Zona rossa: le ipotesi in campo e quando si ritorna alle fasce di rischio
Cosa succederà dopo il 6 gennaio, cioè quando “scadrà” l’alternarsi delle fasce di rischio sull’intero territorio nazionale imposto via Decreto il 18 dicembre scorso e vissuto dal paese durante le feste? Tutta Italia sarà posta in zona rossa prima di ritornare al lockdown a diverse velocità battezzato con la seconda ondata?
Zona rossa e arancione: le ipotesi per il post Epifania
Oggi lunedì 4 gennaio 2021 ultimo giorno di zona arancione prima del ritorno in zona rossa sotto l’Epifania, il 5 e il 6 gennaio 2021. Cosa succederà dal 7 gennaio in poi, quando scadranno le regole del Decreto Natale? Ancora diverse le ipotesi sul tavolo del governo in realtà. D’altra parte, secondo quanto riferiscono le ultime indiscrezioni circolate a mezzo stampa, sotto i riflettori c’è in particolare il weekend del 9 e 10 gennaio quando tutto il paese potrebbe essere posto in zona rossa o, anche se la possibilità sta perdendo quota nelle ultime ore, in zona arancione (mentre per il 7 e l’8 gennaio spazio a una semplice zona gialla). In ogni caso, dovrebbero essere vietati gli spostamenti tra regioni dal 7 gennaio al 15 gennaio.
Non si esclude la zona gialla “rinforzata”
Attualmente, però, non si può escludere nemmeno l’imposizione, sempre dal 7 al 15 gennaio, sull’intero territorio nazionale di una zona gialla “rinforzata” imperniata sulla “deroga per le visite” vista durante le festività natalizie e di fine d’anno, dunque, spazio agli spostamenti in massimo due persone verso un’unica abitazione, una sola volta al giorno. Anche questa possibilità, d’altro canto, sta velocemente perdendo consenso: da considerare che i dati sulla trasmissione del contagio di fine dicembre sono da zona arancione per Lombardia, Puglia e Basilicata e, addirittura, da zona rossa per Veneto, Liguria e Calabria.
Quando torna il Lockdown a diverse velocità?
Insomma, allo studio dei tecnici dell’esecutivo un provvedimento “ponte” che consenta un ritorno graduale al lockdown “a diverse velocità”, con l’assegnazione di zona rossa, arancione e gialla alle diverse regioni in base all’andamento dell’epidemia. La questione è se fare ripartire il sistema da lunedì 11 o qualche giorno dopo, appunto, venerdì 15 gennaio (quando scadono le regole previste dal Dpcm del 3 dicembre), a seguito di un nuovo monitoraggio dell’Iss, magari con una nuova serie di parametri (meno restrittivi rispetto a quelli utilizzati finora).
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