Autocertificazione 7 gennaio 2021: ecco quando serve da oggi
Autocertificazione 7 gennaio 2021: ecco quando serve da oggi
Oggi, giovedì 7 gennaio 2020, entra in vigore il nuovo decreto sull’epidemia: dunque, l’Italia lascia la zona rossa e torna in zona gialla, anche se “rafforzata”. Ecco quali sono le restrizioni in vigore e quando serve l’autocertificazione.
Le restrizioni della zona gialla “rafforzata”
Oggi, giovedì 7 gennaio 2020, entra in vigore il nuovo decreto sull’epidemia: resterà valido fino al 15 gennaio. L’Italia, quindi, lascia la zona rossa e torna in zona gialla ma “rafforzata” anche domani venerdì 8 gennaio: nel weekend tutto il paese transiterà in zona arancione e successivamente, in base ai dati del nuovo monitoraggio (sarà diffuso domani) verranno assegnati i “colori” alle singole regioni. Cosa si intende con “rafforzata”? L’intero territorio nazionale si trova nella fascia di rischio più permissiva, tuttavia, non è permesso spostarsi tra le regioni se non per motivi urgenti e improrogabili (che andranno, appunto, opportunamente segnalati con un’autocertificazione).
Autocertificazione: quando serve?
Quando serve, quindi, l’autocertificazione nella zona gialla “rafforzata” che durerà giovedì 7 gennaio e venerdì 8 gennaio 2020? Sono questi i casi in cui bisognerà utilizzare il documento ormai ben noto agli italiani:
- quando si varcano i confini della propria regione
- quando ci si sposta tra le 22 e le 5, in pratica, durante il coprifuoco
Invece, quando servirà compilare il modulo nel weekend successivo, cioè nei giorni 9 e 10 in cui l’intero paese sarà in zona arancione? Oltre che nei due casi di prima, sarà necessario autodichiarare i motivi dello spostamento se si oltrepassano i confini del proprio comune, da ricordare però che resta valida la regola per i piccoli comuni, in pratica, per chi abita in un comune con meno di 5mila abitanti è consentito spostarsi liberamente nel raggio di 30 chilometri ma senza poter recarsi in un capoluogo di provincia.
Segui Termometro Politico su Google News
Scrivici a redazione@termometropolitico.it