DPCM 15 gennaio 2020: restrizioni zona arancione e cosa cambia
Dpcm 15 gennaio: terminano le feste e arriva un nuovo provvedimento sull’epidemia. Weekend in zona arancione, poi torna il sistema a “colori”
DPCM 15 gennaio 2020: restrizioni zona arancione e cosa cambia
Dpcm 15 gennaio: terminano le festività e arriva un nuovo provvedimento sull’epidemia. Weekend in zona arancione e poi il ritorno del sistema a “colori” basato però su parametri più stringenti rispetto al recente passato. Una panoramica di cosa cambia.
DPCM 15 gennaio: weekend in zona arancione
Dpcm 15 gennaio: terminano le festività e arriva un nuovo provvedimento sull’epidemia. Le restrizioni in esso contenute sono in vigore da ieri, giovedì 7 gennaio, fino a venerdì prossimo, appunto, 15 gennaio 2021. Durante questo arco di tempo è vietato spostarsi tra una regione e l’altra se non per motivazioni urgenti e improrogabili (non rientrano gli spostamenti verso le seconde case ma si può sempre rientrare al proprio domicilio “stabile”). Resta valido, inoltre, il coprifuoco dalle 22 alle 5.
Le indicazioni per il 9 e 10 gennaio
Dpcm 15 gennaio: per effetto del nuovo decreto, giorno 7 e 8 gennaio sull’intero territorio nazionale è stata imposta la cosiddetta zona gialla “rafforzata”, mentre per il weekend del 9 e 10 gennaio 2021 tutto il paese passerà in zona arancione. Dunque, tra le ore 5 e le ore 22 ci si potrà spostare liberamente all’interno del proprio comune: resta valida la deroga agli spostamenti entro un raggio di 30 chilometri (ma senza potersi recare in un capoluogo) per chi abita in un comune don meno di 5mila abitanti. Per tutti gli spostamenti che non rispettano queste indicazioni è necessaria l’autocertificazione.
Cosa cambia tra l’11 e il 15 gennaio
Per conoscere nello specifico cosa si potrà fare e non si potrà fare tra l’11 e il 15 gennaio 2021 bisognerà aspettare l’assegnazione delle fasce di rischio alle singole regioni in base ai dati del monitoraggio che verrà diffuso oggi, venerdì 8 gennaio 2021. Nelle Faq collegate al Dpcm, il governo assicura che verrà data la possibilità di effettuare uno spostamento, una sola volta al giorno, verso una sola abitazione privata, in massimo due persone, la cosiddetta “deroga alle visite” vista sotto le Feste, nei territori eventualmente dichiarati zona rossa.
Quali regioni rischiano di più?
Dpcm 15 gennaio: per l’assegnazione delle fasce di rischio che scatterà a partire da lunedì 11 gennaio bisogna considerare il restringimento dei parametri disposto dal Ministero della Salute. Un’incidenza settimanale di casi pari a 50 su 100mila fa scattare la zona rossa, per esempio. Detto ciò, mezza Italia praticamente potrebbe andare in zona arancione in base ai dati disponibili al momento, invece, rischiano fortemente la zona rossa Veneto e Sicilia (ma via ordinanza del governo regionale). Solo Sardegna e Molise (in bilico la Campania) sembrano destinate alla zona gialla.
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