Calcolo giacenza media Libretto postale e Postepay, come si fa
Calcolo giacenza media Libretto postale e Postepay, come si fa
Cos’è la giacenza media? E come si ottiene questo valore per un libretto postale o una Postepay? Il calcolo è fondamentale per poter richiedere la certificazione Isee, necessaria per accedere a una lunga serie di sussidi e agevolazioni. Le cose da sapere.
Cos’è la giacenza media?
A spiegare in poche parole cos’è la giacenza media è la stessa Agenzia delle Entrate in una scheda sul suo portale web: “Per giacenza media annua si intende l’importo medio delle somme a credito del cliente in un dato periodo ragguagliato ad un anno. Il calcolo della giacenza media annua si determina dividendo la somma delle giacenze giornaliere per 365, indipendentemente dal numero di giorni in cui il deposito/conto risulta attivo”. In sostanza, la giacenza media è un valore che permette di conoscere – in media – il volume del flusso di denaro, in entrata e uscita, che transita su un conto corrente bancario, un conto o un libretto postale in un determinato periodo di tempo (un anno solare di solito).
Libretto postale e Postepay: come si ottiene la giacenza media?
La giacenza media di un conto, di una prepagata (come la Postepay) o di un libretto postale è un valore molto importante quando si compila o si completa, se precompilata, la propria DSU, cioè la dichiarazione sostitutiva unica, documento necessario per ricavare l’Isee del nucleo familiare e, quindi, accedere a tutta una serie di sussidi e agevolazioni parametrati in base a redditi e patrimoni. Ora, per ottenere la giacenza media della Postepay o di un libretto postale, come si farebbe anche per un conto corrente bancario, bisogna fare esplicita richiesta al soggetto che eroga il servizio, in breve, Poste Italiane. Basta recarsi presso un qualunque ufficio postale e presentare richiesta allo sportello attraverso l’apposita modulistica.
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