Vaccinazioni anti Covid, Italia terza in Europa e settima al mondo, tutti i numeri

vaccinazioni anti covid

Vaccinazioni anti Covid, Italia terza in Europa e settima al mondo, tutti i numeri

Proseguono, anche se più lentamente di quanti molti speravano, le vaccinazioni anti Covid in Italia, nel resto d’Europa e nel mondo più ricco.

Tuttavia nel complesso il nostro Paese non sta sfigurando, i dati pubblicati da Ourworldindata.org sono chiari. Considerando una media degli ultimi 3 giorni (non tutti i Paesi hanno numeri aggiornati alla stessa data) l’Italia è il secondo Paese in Europa per persone vaccinate, con 849 mila, dietro soltanto al Regno Unito, dove si sono superate le 3 milioni e dove, ricordiamolo, hanno cominciato a vaccinare circa tre settimane prima.

Viene superata anche la Germania, pur più popolosa, dove le vaccinazioni sono state meno di 760 mila.

Se consideriamo invece quelle ogni 100 abitanti diventiamo terzi, come si vede nell’infografica di seguito. Dopo il Regno Unito, con il 4,52%, viene la Danimarca, con il 2,04%, seguita dall’Italia con l’1,41%.

Ci insegue a breve distanza la Slovenia, con l’1,3%, che supera la Spagna, con l’1,14%.

La Germania è indietro, a quota 0,9%, mentre fanno brutta figura i francesi, solo lo 0,34% dei quali ha ricevuto il vaccino, e gli olandesi, con un deludente 0,27%. Fanno peggio che nell’Est Europa dove si oscilla tra lo 0,5% e l’1%

Vaccinazioni anti Covid, già il 23,2% degli israeliani vaccinati

Nel mondo però siamo “solo” settimi, questo perchè è Israele a guidare la classifica, con più di 2 milioni già vaccinati che corrispondono il 23,2%. Dopo vi sono gli Emirati Arabi con il 14,15% e il Bahrain con il 5,86%. Anche in questi Paesi le inoculazioni sono iniziate prima di metà dicembre, a differenza che nella UE.

Gli USA sono solo quinti con il 2,97% di vaccinati, meno che nel Regno Unito.

Qualche polemica infatti vi è Oltreoceano sulla lentezza delle operazioni, almeno in alcuni Stati, così come vi sono in Germania, in cui le lamentele sono sul rifornimento di vaccini da parte della UE, lento perchè si sarebbe puntato anche su Sanofi e Astrazeneca invece che solo su Pfizer.

Ora la strada si fa difficile, dopo il personale sanitario toccherà alle vaccinazioni anti covid per gli anziani, e ci sarà bisogno di un livello di organizzazione maggiore, di più personale per riuscire a raggiungere tutti gli 80enni, anche quelli che abitano nelle zone rurale, quelli che non hanno mezzi tecnologici, e lì si vedrà veramente il livello di efficienza di un Paese. Saremo all’altezza?

Segui Termometro Politico su Google News

Scrivici a redazione@termometropolitico.it