Sondaggi elettorali Ipsos: per 43% italiani Conte bis deve continuare
Non sono solo premier Conte, M5S, Pd e LeU ad essere rimasti disorientati dall’apertura della crisi di governo da parte di Italia Viva. Anche gli italiani sembrano esserlo. Almeno leggendo i dati degli ultimi sondaggi elettorali Ipsos per il Corriere della Sera pubblicati il 16 gennaio. Secondo la rilevazione, la crisi di governo divide gli italiani tra chi ne capisce le ragioni (45%) e chi no (42%). Per la maggioranza relativa degli intervistati (44%) le ragioni di questa crisi sono legate soprattutto al desiderio di Renzi di inseguire i propri interessi personali o della sua parte politica. La percentuale di chi crede che la crisi sia stata aperta dal leader di Italia Viva per mero opportunismo politico sale al 52% tra chi ritiene di aver capito le ragione di questa crisi di governo mentre scende al 37% tra chi non ne capisce i motivi. Solo il 16% crede che dietro l’apertura della crisi si celino questioni politiche di merito mentre appena il 9% ritiene che la crisi sia legata ad uno scontro personale tra Renzi e Conte (9%) oppure ad un desiderio dello stesso premier di inseguire propri interessi personali (6%).
Ma quindi quale sarà lo sbocco finale di questa crisi? chiede Ipsos. Anche qui gli italiani si dividono. Per il 43% l’esperienza giallo rossa è positiva e deve continuare mentre per il 36% è arrivata al capolinea e deve finire. Tra chi preme per la prima opzione ci sono ovviamente la maggioranza degli elettori Pd (81%), Cinque Stelle (77%) e altre liste di centrosinistra (64%). Per il secondo scenario propende la maggioranza degli elettori di Lega (76%) e Fdi (84%). Più sfumata la posizione degli elettori di Forza Italia dove oltre un terzo vedrebbe di buon occhio un prosieguo del governo Conte bis.
I sondaggi elettorali Ipsos si chiudono con le intenzioni di voto. Sono in pochi a guadagnare consensi da questa crisi. I partiti più in difficoltà sono Lega e Pd. I primi scendono al 23,1% mentre i secondi al 19,9%. Risale il Movimento 5 Stelle che passa dal 16% al 16,3%, staccando Fratelli d’Italia in calo di un punto al 15%. Forza Italia guadagna quasi un punto e ritorna in doppia cifra con il 10,2%. La Sinistra (3,5%) e Azione (3,3%) crescono nei consensi mentre Italia Viva paga l’apertura della crisi: il partito di Renzi perde sei decimi e scivola al 2,4%, dietro +Europa (2,5%). Chiude Europa Verde con l’1,5%.
In questo momento di crisi, la fiducia nel governo (49%) e nel premier Conte (56%) rimane quasi invariata rispetto alla rilevazione di metà dicembre.
Sondaggi elettorali Ipsos: nota metodologica
Sondaggio realizzato da Ipsos per il Corriere della Sera presso un campione nazionale rappresentativo della popolazione italiana maggiorenne secondo genere, età, livello di scolarità, area geografica di residenza, dimensione del comune di residenza. Sono state realizzate 1.000 interviste (su 5.725 contatti) condotte mediante mixed mode Cati/Cami/Cawi tra il 13 e 14 gennaio 2021.
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