Seconde case zona rossa, arancione o fuori Regione: ci si può andare?
Seconde case zona rossa, arancione o fuori Regione: ci si può andare?
Tra le nuove misure previste dal nuovo Dpcm ci sono alcuni dubbi da sciogliere, in particolare sugli spostamenti e sulle seconde case. Dopo aver ripartito le Regioni in base al colore (le fasce possono cambiare in base ad alcuni parametri, come l’indice Rt, l’incidenza dei casi per abitanti e il livello di rischio) e introdotto una zona bianca (una zona libera, fatta eccezione per gli obblighi ormai noti di uso della mascherina e divieto di assembramento), alcuni si sono posti qualche domanda sulle deroghe previste. Mentre gli spostamenti tra un Comune e l’altro sono vietati (non siamo più a Natale) anche per andare a trovare parenti o amici (possibile invece in limite di due con under 14 non conteggiati, ma questo vale solo nelle zone gialle), sarebbe invece consentito sempre recarsi nelle seconde case, sia che ci si trovi in zona rossa sia che si ci si trovi in zona arancione. Di più, sarebbe possibile recarsi nelle seconde case anche se si trovano fuori Regione.
Seconde case e spostamenti: l’interpretazione (non) ufficiale
Come spiega Il Sole 24 Ore, il chiarimento non è direttamente esplicito nel testo, ma è frutto di una interpretazione al decreto fornita da Palazzo Chigi relativa alle seconde case. Stando a questa interpretazione riferita dal quotidiano economico, “è consentito recarsi nelle seconde case fuori regione con il proprio nucleo familiare”. Tutto sta nella frase “è sempre permesso fare ritorno presso la propria residenza, domicilio o abitazione”. Sono considerate seconde case quelle di proprietà o in affitto (ma non a breve termine). Inoltre non sarebbe prevista alcuna limitazione di colore. Gli spostamenti potranno essere effettuati solo dal nucleo familiare, non è consentito dunque per amici che non hanno alcun vincolo con l’abitazione di spostarsi nella stessa. Attenzione però, perché si tratta di un’interpretazione, e le Faq sul sito del governo, al momento in cui scriviamo, non sono state ancora aggiornate (ci sono quelle vecchie).
Seconde case: l’eccezione della Sicilia
Alle regole sopraccitate fa eccezione la Regione Sicilia, che ricordiamo essere zona rossa. Un’ordinanza del governatore Musumeci, infatti, non solo impone il divieto di visita ai parenti (fatta eccezione per quei casi di necessità, salute o per visitare genitori anziani o soli), ma anche la possibilità di spostarsi presso le seconde case.
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