La FIFA affronterà un momento delicato il prossimo 29 maggio: il congresso del massimo organo calcistico mondiale si riunirà in seduta per eleggere il nuovo presidente, il nuovo numero uno del calcio mondiale. Per ogni tifosi sembra quasi impossibile immaginare un presidente diverso da Blatter, ormai in carica dal lontano 1998, ma stiano pure tranquilli: lo svizzero concorrerà per ottenere, per la quinta volta consecutiva, l’incarico.
Tutti e nessuno contro Blatter.
Sono tre gli sfidanti dell’attuale presidente FIFA e le loro candidature sono state rese ufficiali il 2 febbraio ed ognuno di loro ha dovuto raccogliere la sottoscrizione di cinque federazioni appartenenti alla FIFA. Tramontate le candidature di alcuni personaggi come Mino Raiola, David Ginola e Jerome Champagne rimangono in ballo i nomi di Luis Figo, Michael Van Praag e Ali bin al-Hussein. Il presidente uscente rimane per molti il più quotato per la vittoria soprattutto dopo le ultime polemiche relative alla volontà della UEFA, secondo lo svizzero, di liberarsi di lui senza avere però un candidato in grado di giocarsela. Ecco le parole di Blatter alla CNN: “Vogliono liberarsi di me. Tutta questa opposizione che sta uscendo fuori ora, è un peccato dirlo, proviene da Nyon e dalla Uefa. Non hanno il coraggio di sfidarmi apertamente, quindi lasciatemi andare avanti e abbiate rispetto. Perché nel calcio si impara a vincere ma anche a perdere. Quindi io mi metto in gioco, se vinco meglio, se perdo va bene lo stesso.” In effetti in ambito europeo sono in pochi a digerire l’attuale presidente ed erano molte le federazioni pronte a sostenere la candidatura di Platinì. Purtroppo l’ex calciatore francese è rimasto invischiato nello scandalo dell’assegnazione del mondiale 2022 al Qatar ed ha evitato di candidarsi. Anche Rummenigge, grandissimo campione del calcio giocato e dirigente di fama mondiale, presidente del Bayern Monaco, è intervenuto a supporto della tesi di Blatter: “Manca una posizione coerente, e si deve guardare a questo in modo critico. Anche Michel Platini non avrebbe alcuna possibilità contro Blatter. Finché Blatter sarà candidato, vincerà. La sua base di potere è troppo grande, la grande maggioranza voterà per lui.”
Speciale elezioni FIFA solo su Termometro Sportivo
Viste le polemiche che hanno invaso le colonne delle testate calcistiche in questi primi giorni successivi all’inizio della campagna elettorale, è lecito aspettarsi tre mesi di fuoco durante i quali la politica, l’economia e il mondo del calcio saranno destinati ad incontrarsi e a scontrarsi. Sarà impegno della redazione di Termometro Sportivo seguirne ogni aspetto e vicenda iniziando dal programma dei candidati. Nel prossimo articolo tratteremo la candidatura di Luis Figo.