Per il secondo week end di fila, il Parma non è sceso in campo nonostante più di qualcuno si fosse offerto per accollarsi le spese della trasferta a Genova. Questa mattina intanto, è intervenuto a Radio Anch’io Sport il presidente della Lega Calcio, Maurizio Beretta, che ha fatto chiarezza sulla drammatica vicenda del club emiliano. “Nessuna responsabilità nostra e della Federazione” ha dichiarato, aggiungendo poi che nella prossima assemblea “verranno valutati eventuali aiuti al Parma”.
Beretta: “Tutto regolare fino a giugno, poi ad ottobre sono venute fuori le prime irregolarità”.
Nonostante le durissime accuse di capitan Alessandro Lucarelli, del tecnico Roberto Donadoni e di una buona parte dell’opinione pubblica, la Lega Calcio non ne vuole proprio sapere di ammettere di essere stata ‘assente’ durante i fattacci di Parma. “Lega e Figc non hanno alcun tipo di responsabilità” tuona Beretta, “esistono infatti delle regole ben precise oramai da molti anni, e ci pare sia stato tutto rispettato”. Secondo il presidente della Lega, “fino a giugno non c’era alcun tipo di irregolarità, poi la Covisoc (Commissione Vigilanza delle Società di Calcio, ndr) ha notato qualcosa di strano dai controlli effettuati ad ottobre e da lì è partito tutto”. Beretta insomma, sembra dar ragione a Tommaso Ghirardi, l’ex proprietario del Parma, che qualche giorno fa aveva dichiarato che durante la sua gestione i conti erano a posto.
Il ‘piano Parma’ e la regolarità delle operazioni di svendita.
Nella prossima assemblea tra tutti i club di Serie A, che si svolgerà nel week end, Beretta proporrà un piano di aiuti affinché il Parma finisca il campionato. “La Lega vuole attivarsi però” precisa, “agiremo non appena la Procura ci darà l’ok, prima del 19 marzo (la data che potrebbe dichiarare ufficialmente fallito il Parma, ndr) non possiamo fare nulla”. Il presidente Beretta infine, respinge ogni tipo di accusa riguardante il presunto disinteresse da parte del governo del calcio italiano durante i numerosi passaggi di proprietà del club gialloblu: “Ogni operazione si è svolta rispettando la legge e poi noi della Lega ci occupiamo di altro”.