Marchionne, dallo scorso autunno patron della Ferrari, parla al Salone dell’Auto di Ginevra. Nuovi modelli, nuove tecnologie e nuovi obiettivi, ecco gli argomenti toccati dal manager italiano, senza dimenticare il reparto corse e la Formula 1.
Prospettive sull’inizio della stagione
La nuova monoposto Ferrari non è stata sicuramente protagonista di grossi exploit durante i test pre stagionali, ma ha dimostrato una buona affidabilità ed una grinta che non si vedeva a Maranello da un pezzo. Il team principal del cavallino rampante Maurizio Arrivabene aveva espresso alcune perplessità riguardo l’avvio di stagione mostrando comunque una certa fiducia riguardo il lavoro svolto: “Non sto dicendo che andremo a vincere in Australia, sto solo dicendo che siamo in linea con il nostro programma”
Marchionne: “Titolo mondiale? Possibile prima del 2018”
Come tutti i tifosi sapranno, nella testa di Marchionne c’è una road map già ben definita riguardo al futuro della rossa in Formula 1. In questa lista di priorità, la conquista del titolo mondiale costruttori e piloti non è prevista sino al 2018 in linea ufficiale, ma una un lume di speranza lo lascia acceso. “Mondiale entro il 2018? Spero anche prima – dice Marchionne -. Credo che sia una cosa dovuta: per i tifosi della Ferrari, la sua storia e chi lavora in azienda. Quando sono arrivato, la situazione non era buona. Ma i ragazzi, uomini e donne, hanno fatto cose eccezionali e non me lo sarei mai aspettato. I piloti ci sono e sono veramente gasati, perché guidano qualcosa che a loro piace. “Quando scenderemo in pista saremo alla pari con la Red Bull ma non mi voglio sbilanciare, né essere critico. Andiamo in pista e vediamo, ma attenzione anche alla Mercedes, che non va sottovalutata. L’anno scorso ha fatto qualcosa di grandissimo e si è preparata per ripeterlo. Noi cercheremo di impedirglielo”
Se il futuro ferrarista non si prospetta dei più rosei, almeno i tifosi hanno avuto rassicurazioni: non si vedranno più stagioni buie e oscure come le ultime appena terminate.