La Lega Calcio approverà già quest’oggi un piano di aiuti per il Parma, sempre più sul punto di scomparire dal panorama calcistico italiano. I presidenti di Serie A infatti, non soltanto analizzeranno la situazione del club emiliano, ma faranno di tutto affinché già da questo week end i ragazzi di Roberto Donadoni possano scendere in campo. C’è comunque grande preoccupazione perché tutti vogliono infatti salvare il club emiliano ma i mezzi a disposizione sono davvero pochi.
Enrico Preziosi: “Quel Manenti non lo vogliamo più vedere”
Il presidente del Genoa Enrico Preziosi, intercettato giusto qualche istante prima di entrare in Lega Calcio, ha detto la sua sul caos che si sta vivendo a Parma: “Io di Manenti non mi fido proprio e non lo voglio più vedere, ha dimostrato di essere inaffidabile promettendoci di sistemare le cose in breve tempo”. Secondo l’imprenditore campano, alla guida del Grifone dopo le sciagurate esperienze a Saronno e a Como (in entrambi i casi non gli andò bene e fu costretto a fuggire perché dichiarato fallito, ndr), “il governo del calcio deve evitare il ripetersi di crac societari come quello del Parma e deve impedire l’acquisto di oltre 200 giocatori”.
Il Parma giocherà le prossime partite?
I tifosi del Parma, che hanno annunciato diverse manifestazioni contro l’attuale proprietà per i prossimi giorni,torneranno già da questo week end allo stadio. Da quel poco che si sa infatti, il match di domenica tra Parma ed Atalanta in programma al Tardini potrebbe regolarmente disputarsi. Decisivo sarebbe stato l’intervento dello sponsor tecnico del club emiliano (la Errea, ndr), che si sarebbe accollato tutte le spese previste per l’evento, circa 40 mila Euro. Lo stesso sponsor avrebbe poi comunicato a Manenti la volontà di aiutare i gialloblu anche per le prossime partite, con la trasferta a Sassuolo già confermata. In un clima così, comunque, sarà molto difficile tornare a giocare a calcio.