Milan, i dubbi legati all’esonero di Inzaghi e a Mr. Bee
Il pareggio contro l’Hellas Verona a San Siro ha certificato la crisi del Milan di Pippo Inzaghi. L’ex trascinatore rossonero, fortemente voluto quest’estate dalla tifoseria, sarebbe vicinissimo all’esonero dopo le ultime, opache prestazioni dei suoi ragazzi. Mentre dalla Thailandia giungono importanti notizie riguardanti la cessione di una buona percentuale del club al tycoon Bee Taechaubol, a Milanello si discute sempre più seriamente sul possibile sostituto del tecnico piacentino. Secondo indiscrezioni però, non ci sarà alcun esonero in vista, rimandando ogni eventuale decisione dopo il triplice fischio del difficilissimo match di lunedì prossimo contro la Fiorentina.
I 3 dubbi legati all’esonero di Inzaghi
Per il secondo anno di fila, Silvio Berlusconi si trova ad un bivio: esonerare Inzaghi (sarebbe il secondo esonero in un anno, ndr) oppure continuare con l’ex bomber almeno fino a fine stagione? Sicuramente il pareggio ottenuto contro il Verona ha confermato i problemi di una squadra che vede l’Europa League sempre più lontana nonostante i prestigiosi arrivi durante la sessione invernale. Esonerare Inzaghi rappresenterebbe anzitutto, un peso non indifferente per le casse rossonere, con un altro allenatore a libro paga. In secondo luogo, significherebbe gettare alle ortiche quel progetto iniziato la scorsa estate con l’arrivo del piacentino e basato sulla valorizzazione dei giovani. Finora i risultati non si stanno vedendo, ma come Inzaghi ha più volte ribadito, “ci vuole tempo”. Infine, non è che ci siano grandi scelte: cestinata l’idea Mauro Tassotti, eterno tecnico in seconda, si è fatto il nome di Cristian Brocchi, attualmente alla Primavera del Milan, ma questa soluzione non convincerebbe proprio nessuno.
Mr. Bee e quel 30% di Milan
In attesa di un comunicato ufficiale che difficilmente arriverà, diversi quotidiani nazionali e thailandesi danno per ‘siglato’ l’accordo tra Berlusconi e Mr. Bee: il ricco thailandese si aggiudicherà entro maggio il 30% del club rossonero per una cifra vicina ai 250 milioni di Euro. Tuttavia, sempre secondo queste fonti, l’ex Cavaliere dovrà riportare un po’ di calma in famiglia, poiché la figlia Barbara pare si sia opposta a quest’operazione.