Ibrahimovic, che caos: Front National non lo vuole più in Francia
Non è per nulla piaciuto alla Francia intera il durissimo sfogo di Zlatan Ibrahimovic al termine del match perso dal Paris Saint Germain contro il Bordeaux. L’attaccante svedese, autore di una doppietta, ha attaccato duramente l’arbitro nel tunnel degli spogliatoi, lasciandosi andare ad una frase che ha provocato l’indignazione dei francesi. Immediate le scuse di Ibra: “Non volevo offendere nessuno, ma non mi va quando gli arbitri non rispettano le regole”.
Ibra choc: “Il Psg non merita questo paese, la Francia è un paese di m….”
L’ex di Juve, Inter e Milan forse, non ha ancora smaltito l’espulsione in Champions League contro il Chelsea dell’odiato Josè Mourinho. Così, al termine di una brutta sconfitta contro il Bordeaux (3 a 2 il punteggio finale, ndr) condizionata, secondo il Psg, “da una negativa prestazione dell’arbitro”, Ibra si scaglia contro i fischietti transalpini. “In 15 anni di professionismo non ho mai visto un arbitro così” tuona lo svedese, “questo paese di m…. non merita il Psg”. Per queste parole l’attaccante rischia grosso, poiché la commissione disciplinare della Federcalcio francese ha già fatto sapere che nei prossimi giorni valuterà attentamente quanto contenuto nel referto arbitrale. Quest’ultimo episodio fa aumentare la rabbia dei fischietti francesi, che già qualche giorno fa avevano chiesto alla Federazione di intervenire a seguito dei pesanti insulti rivolti dal difensore del Psg Serge Aurier a Bjorn Kuipers durante il match contro il Chelsea (“Sei un figlio di p……”).
Marine Le Pen e il Front National contro Ibra
Nonostante le scuse di Ibra (“Chiedo scusa, non volevo offendere nessuno”), non tarda ad arrivare la risposta della Le Pen, la leader del partito di estrema destra che alle recenti elezioni ha raggiunto risultati storici: “Al giocatore che ha detto che siamo un paese di m…., chiedo di andarsene dalla Francia”. Anche Frédéric Boussard, importante figura di Front National, chiede ad Ibrahimovic con un tweet abbastanza duro, di lasciare la Francia dopo queste parole.