La strepitosa notte di Dortmund regala alla Juventus l’accesso ai quarti di finale di Champions League, traguardo importante non soltanto per i bianconeri di Massimiliano Allegri ma anche per il calcio italiano. In attesa del sorteggio di Nyon che avverrà domani, il popolo juventino fa festa perché la Vecchia Signora torna ad essere fra le migliori 8 d’Europa dopo due anni, con la consapevolezza che questa potrebbe essere l’annata buona.
Le squadre da evitare assolutamente
Senza le inglesi, barbaramente eliminate per la seconda volta in tre anni agli ottavi, la Juve può sperare in un sorteggio favorevole andando a pescare un avversario per nulla impossibile. Il popolo juventino spera che l’urna non regali una tra le tre squadre attualmente più forti al mondo, ovvero Bayern Monaco, Barcellona e Real Madrid. I tedeschi allenati dallo spagnolo Pep Guardiola sembrano invincibili e il 7 a 0 della scorsa settimana contro gli ucraini dello Shakhtar Donestk è indice di quanto in Baviera vogliano tornare a vincere la Champions a due anni esatti dall’ultima volta. Al Barcellona non servono ulteriori presentazioni, poiché con Leo Messi, Luis Suarez e Neymar ha il reparto offensivo più letale. Il Real di Carlo Ancelotti sembrerebbe essere la squadra messa peggio, almeno in questo delicatissimo momento. In Spagna più di qualcuno parla di crisi che potrebbe portare anche all’addio del tecnico italiano, ma forse ci si dimentica della presenza di un certo Cristiano Ronaldo, due volte Pallone d’oro. Attenzione poi, ad un’altra spagnola: l’Atletico Madrid di Diego Simeone, finalista la scorsa stagione e che ha già affrontato la Juve nella fase a gironi. I colchoneros hanno ottenuto il pass per i quarti con molta sofferenza, vincendo contro i tedeschi del Bayer Leverkusen soltanto dopo i calci di rigore.
Pericolo transalpino
Battendo il Chelsea di Josè Mourinho, il Paris Saint Germain ha dimostrato di avere tutte le carte in regole per arrivare alla tanto sognata finale di Berlino. I parigini sembrano essere guariti dalla sindrome da dipendenza di Zlatan Ibrahimovic, al quale manca in bacheca soltanto la ‘coppa dalle grandi orecchie’. Il tecnico Laurent Blanc ha tra le mani una rosa d’altissimo livello, frutto degli investimenti milionari dello sceicco Nasser Al-Khelaifi. C’è poi un’altra francese che torna fra le grandi d’Europa a distanza di un decennio dall’ultima volta. Stiamo parlando del Monaco, la squadra del Principato che ha eliminato lo stra-favorito Arsenal qualificandosi meritatamente ai quarti. Dopo i guai del proprietario, il russo Dmitrij Rybolovlev, che ha portato alla svendita di alcuni fenomeni (Radamel Falcao su tutti, ndr), nessuno avrebbe scommesso un centesimo sulla squadra allenata dal portoghese Leonardo Jardim.
L’avversario ideale
Il Porto sarebbe l’avversario perfetto per la Juventus che vuole tornare grande in Europa. Ai portoghesi, almeno per ora, le cose sono andate piuttosto bene in questa manifestazione continentale: dopo aver vinto l’abbordabile girone H, composto da Shakhtar, Bate Borisov e Atletico Bilbao, i draghi hanno trovati gli svizzeri del Basilea agli ottavi. L’unica minaccia nell’undici di Julen Lopetegui è rappresentata dal colombiano Jackson Martinez, stimatissimo in Italia e già accostato al Milan la scorsa estate.