Alla Juve è bastato un lampo, un calcio di rigore dubbio trasformato da Arturo Vidal, uno dei giocatori quest’anno più discussi, per imporsi contro un Monaco che tutto ha dimostrato di essere tranne che la “cenerentola” di questi quarti di finale di Champions League. Chi credeva che battere la squadra di Jardim fosse una passeggiata l’avrà vista giocare poche volte, sicuramente, perché il Monaco allo Juventus Stadium si è dimostrata una squadra estremamente solida e talentuosa. Mercoledì prossimo, nel Principato, non sarà di certo una passeggiata per la squadra di Allegri, ma l’1-0 di ieri sera dà ai bianconeri un vantaggio importantissimo.
La partita della Juventus
L’inizio della partita è stato favorevole ai francesi: i giocatori della Juve sono apparsi molli nelle gambe e deconcentrati per gran parte del primo tempo, colpiti anche dall’imprevedibilità del tridente monegasco formato Martial, Dirar e Ferreira Carrasco, ed è proprio quest’ultimo che per ben due volte chiama in causa Buffon con conclusioni pericolosissime. Dopo l’inizio arrembante del Monaco, la Juve si scrolla di dosso le ansie e inizia finalmente a giocare creando tre nitide palle gol, delle quali l’ultima nei minuti finali sbagliata clamorosamente da Vidal che a due passi da Subasic spara altissimo.
Nel secondo tempo i bianconeri scendono in campo con la stessa grinta del finale di primo tempo, seppur concedendo dei pericolosi contropiede al Monaco. Al 56’ arriva l’episodio che cambia la partita, quando Morata lanciato verso la porta viene agganciato al limite dell’area da Carvalho: l’arbitro Kralovec qui sbaglia due volte, prima ammonendo soltanto Carvalho che era ultimo uomo e poi indicando il dischetto del rigore (il contatto sembra essersi verificato fuori area). Poco importa comunque, perché Vidal insacca e si riguadagna in un attimo tutta la fiducia dei tifosi, un po’ persa negli ultimi mesi. Nell’ultima mezz’ora la Juve è brava a gestire la partita non concedendo quasi mai nulla ai monegaschi, e la partita termina dunque 1-0, un vantaggio importante contro una squadra che fa del “difesa e contropiede” il suo dogma calcistico, e che ora sarà costretta ad attaccare e a cercare un gol necessario per provare a qualificarsi.
La soddisfazione di Allegri, la rabbia di Jardim
Ai microfoni delle emittenti televisive Allegri è sembrato molto soddisfatto del risultato: “Sicuramente è un buon risultato. Non aver subito gol rappresenta un piccolo vantaggio per noi, ma non sarà facile. Il Monaco ha dimostrato di essere molto organizzato, con tecnica e fisicità là davanti. Ci hanno creato problemi nel primo quarto d’ora, con un paio di ripartenze molto pericolose.” Non ci sta invece il tecnico del Monaco Jardim, che si è visto derubato: “Questo risultato è una grande ingiustizia. Il rigore non andava fischiato. Eravamo venuti per fare un risultato migliore, bisognerà mostrare un altro atteggiamento al ritorno. Non siamo riusciti a concretizzare le occasioni che abbiamo avuto all’inizio del match. Ci è mancata un po’ di efficacia ma sono deluso. Abbiamo comunque prodotto del gioco e questo risultato non riflette l’andamento della partita”.