Edinson Cavani è un giocatore della Juventus: è questa la clamorosa indiscrezione che gira da questa mattinata a Torino grazie ad un sms inviato da un misterioso dirigente bianconero. L’arrivo dell’uruguaiano del Psg sarebbe tuttavia vincolato all’arrivo sotto la Tour Eiffel di Paul Pogba, uno dei giocatori attualmente più forti in circolazione e richiestissimo dalla stragrande maggioranza delle potenze calcistiche europee.
“Cavani è della Juve ma l’operazione salta se..”
Nella tarda serata di ieri, dalla sede del club campione d’Italia, sarebbe partito un euforico sms: “Abbiamo finalmente preso Cavani, ma l’affare non si sarà se non si raggiungerà un altro, fondamentale accordo con il Paris Saint Germain”. Non ci sono dubbi che i parigini siano disposti a privarsi dell’infelice attaccante ex Palermo e Napoli ad una, precisa condizione: “Se non facciamo partire Pogba, Cavani non arriverà a Torino”. Chiarissimo insomma il senso del messaggio inviato, a quanto pare, da uno dei pezzi grossi della dirigenza juventina. Se la Vecchia Signora non si accorderà col Psg per Pogba, allora Cavani non tornerà a giocare in Serie A e sceglierà ben altri campionati, Premier League su tutti.
I dettagli dell’accordo
In attesa di una presa di posizione da parte del club bianconero circa l’attendibilità della notizia (Andrea Agnelli o Giuseppe Marotta ovviamente smentiranno, ndr), ci sarebbero i primi dettagli della trattativa. Cavani arriverebbe a Torino per una cifra vicinissima ai 40 milioni di Euro, ma di vitale importanza sarà l’accordo tra il Psg e Pogba. I parigini sarebbero disposti a pagarlo attorno ai 60 milioni, ma serve l’accordo con il fenomeno francese che più di una volta ha manifestato il suo desiderio di giocare al Parco dei Principi. Tuttavia, a non convincere gli esperti di mercato ci sono i tempi di questa trattativa: la sessione di calciomercato si aprirà soltanto tra qualche mesetto, quando saranno finiti tutti i campionati e ci saranno i vincitori della Champions ed Europa League. Juve e Psg, seppur con risultati diversi (i primi hanno vinto 1 a 0 contro i francesi del Monaco, mentre i secondi sono usciti con le ossa rotte dal big match contro il Barcellona, ndr), scenderanno in campo giusto tra una settimana per il ritorno dei quarti di finale di Champions. Concludere una trattativa così importante proprio adesso, sarebbe una mazzata per lo spogliatoio bianconero che rischierebbe di presentarsi in Principato col morale sotto i tacchi sapendo che dalla prossima stagione uno dei punti fermi dell’undici di Massimiliano Allegri non ci sarà.