Podolski: Inter addio, torna all’Arsenal

Nonostante alla fine del campionato italiano manchino ancora sette giornate, l’avventura di Podolski all’Inter, arrivato in prestito il 5 gennaio 2015 dall’Arsenal, finisce qui. Infatti, il presidente nero azzurro, Thohir non ha avuto alcun dubbio sul negare il riscatto al giocatore preso in prestito dai Gunners.

Con la maglia dell’Inter, dopo 11 presenze, Podolski, non ha realizzato nessuna rete e con il tempo Mancini lo ha escluso sempre di più dalla rosa dei titolari.

Il segnale decisivo è arrivato durante la sfida contro il Parma quando Mancini, dopo l’infortunio di Icardi, ha preferito inserire un attaccante della primavera lasciando, ancora una volta, podolski in panchina.

Podolski con la maglia dell’Inter

L’addio

A dare l’addio alla squadra è lo stesso giocatore: “Quando tornerò a Londra penso che avrò la chance di giocare”. Ha dichiarato l’attaccante al quotidiano Daily Mail. L’unica cosa che traspare dalle parole di Podolski è la voglia di tornare all’arsenal e riscattarsi: “Ho ancora un anno di contratto e vedremo cosa succede. Mi trovo benissimo all’Arsenal e con i miei compagni, ho vissuto due anni e mezzo grandiosi, ho segnato tanto e fatto altrettanti assist. In questa stagione i primi sei mesi non sono stati facili, per questo ho cambiato club, ma ora sono pronto”.

Podolski-Mancini

Riguardo le scelte che sono state fatte da Mancini durante il tempo in cui Podolski è stato all’Inter, il numero 11,non sembra averne fatto una questione personale :”Non è un problema per me . Ne ho viste tante durante la mia carriera. Ovviamente vorrei giocare ogni partita ma decide l’allenatore, che fa le sue scelte e seleziona l’undici da mandare in campo. E se pensa che ci sono giocatori che sono migliori di me o più in forma di me, allora devono giocare loro. Io sono pronto e sto bene, ieri avrei voluto giocare perché un derby è sempre una grande partita, è per questo genere di gare che si gioca a calcio. Adesso penso a finire la stagione qui, poi ho due partite con la nazionale e quindi si vedrà”.