Smaltita la sbornia monegasca, per la Juventus è già tempo di pensare ai sorteggi di Champions League di domani che decreteranno l’avversario per le semifinali. Oltre ai bianconeri, sono rimaste le tre squadre sicuramente più forti al mondo, quelle che nell’ultimo decennio hanno alzato almeno una volta la ‘coppa dalle grandi orecchie’. Una tra Barcellona, Real Madrid e Bayern Monaco sfiderà la Vecchia Signora nei 180’ che valgono la finale di Berlino, in quello stadio (l’Olympiastadion, ndr) che noi italiani ricorderemo per sempre.
Ora inizia il bello
La Juve torna a giocarsi una semifinale di Champions dopo 12 anni esatti dall’ultima volta. In mezzo, l’inferno calcistico di Calciopoli, la Serie B e le stagioni buie tra fallimentari campagne acquisti e piazzamenti poco nobili. Questa Juventus di Massimiliano Allegri, uno che ad inizio stagione veniva duramente contestato ad ogni apparizione pubblica, può davvero scrivere una meravigliosa pagina di storia e riportare una coppa che in Italia manca dal 2010. Il popolo bianconero ora vuole tornare grande e cancellare per sempre quel 28 maggio 2003 quando a Manchester, in una finale di Champions tutta italiana, fu il Milan dell’ex Carlo Ancelotti ad alzare la coppa dopo un’interminabile sfida conclusasi soltanto ai calci di rigore. Chi quella notte c’era, non dimenticherà la rabbia per essere arrivati ad un passo dal sogno, sogno che ora è di nuovo possibile.
Attesa..lunga attesa
Esattamente tra 24 ore, i bianconeri conosceranno il nome del loro prossimo avversario. A differenza delle ultime edizioni, quest’anno niente sorprese: sono rimaste le squadre più forti, quelle che stanno giocando il calcio più bello al mondo. Ad agitare le notti del popolo juventino c’è, forse, una squadra la cui guida ha già vinto 2 Champions e che punta dritto ad eguagliare Ancelotti e Bob Paisley (tecnico del Liverpool tra gli anni Settanta ed Ottanta,ndr) a quota 3. Pep Guardiola, luminare di tiki taka presso l’accademia calcistica di Monaco di Baviera, non teme né la Juventus e né le due spagnole, che tra l’altro conosce meglio delle sue tasche. E’ lo spagnolo il nemico numero 1 di tutti, è lui l’uomo da battere, è lui che può diventare il peggior incubo per i tifosi juventini.