Juventus-Real Madrid, 3 buoni motivi per avere paura delle merengues

C’è grande fermento in mezza Europa per quanto potrà accadere domani ad ora di pranzo a Nyon, dove si svolgeranno i sorteggi di Champions League che decreteranno gli accoppiamenti per le semifinali. Bayern Monaco, Juventus, Real Madrid e Barcellona sono pronte a sfidarsi nei 180 minuti che possono regalare un biglietto per l’Olympiastadion di Berlino, luogo della finale dell’edizione 2014-2015. Siamo sicuri che più di qualche tifoso abbia già preventivamente organizzato un viaggio nella magnifica capitale tedesca per sabato 6 giugno, il giorno della finalissima che consacrerà la regina d’Europa. L’Italia intera spera che quel giorno ci sia del bianconero sopra Berlino.

I 3 buoni motivi per evitare il Real Madrid: 1) Ancelotti

Il primo dei tre buoni motivi ha un nome e un cognome: Carlo Ancelotti. Il tecnico italiano, infatti, ha la Champions League nel sangue: ne ha già vinte sia da giocatore che da allenatore e, come Alex Ferguson, non proprio uno qualunque, è giunto alla settima semifinale di Champions. Il record, per ora, lo mantiene Mourinho con otto semifinali e Pep Guardiola è a quota sei. Inoltre, se vogliamo guardare le statistiche, ogni volta che si è trovato a dover affrontare un derby cittadino in Europa, ha vinto la coppa dalle grandi orecchie: è successo nel 2003 contro l’Inter, lo scorso anno in finale contro l’Atletico e quest’anno ha ripetuto l’impresa contro la squadra di Simeone. E’ sicuramente il tecnico con più esperienza nazionale alle spalle e non si farà battere facilmente.

 

2) L’Europa obiettivo primario

Il Real Madrid lotta ancora sul fronte del campionato dove il Barcellona è in testa con due punti in più, ma come lo scorso anno i blancos hanno dimostrato di essere più interessati alla vittoria della Champions League che a quella della Liga. Anche Ancelotti è sempre stato più abituato a dare il massimo in Europa, come abbiamo visto nel punto 1. Nonostante tutto non si pensi che il Real Madrid possa avere meno fame degli altri competitori visto che ha vinto la decima coppa dei campioni appena un anno fa: il Real è sempre il Real e ogni vittoria è essenziale.

3) Nei sorteggi di Champions è il preferito della Juventus: Cristiano Ronaldo

Il terzo motivo ha, anch’esso, un nome e un cognome: Cristiano Ronaldo. Se il Barcellona ha Messi che ha raggiunto il record di gol segnati in blaugrana, il Real Madrid si consola con l’altro fenomeno del calcio attuale, il portoghese di Madeira ha oltrepassato, anche durante questa stagione, l’incredibile numero di 50 gol segnati fra campionato e coppe. Gente così metterebbe paura persino a Crudelia De Mon, la quale è stata più volte comparata con la Vecchia Signora.

P.S. Sia sui media che nelle interviste, tifosi, giocatori e addetti ai lavori hanno indicato il Real Madrid come la squadra più abbordabile fra quelle presenti nell’urna dei sorteggi di Champions League. Sarà vero?