Che dolce risveglio per l’Italia pallonara: Napoli e Fiorentina sono in semifinale di Europa League e, in attesa del sorteggio, hanno più di una chance di ritrovarsi a Varsavia. Sarebbe meraviglioso rivedere una finale tutta italiana, seppur in una competizione che non gode dello stesso fascino della Champions. L’urna di Nyon ha finora regalato piacevoli sorprese alle italiane e chissà che non ce ne regali un’altra tra poco meno di un’ora..
Bilancio europeo
Dopo anni nei quali l’impegno europeo è stato visto come una fastidiosa e costosa perdita di tempo, in questa stagione qualcosa è cambiato. Mai come quest’anno l’Europa League ha visto una così sentita e numerosa partecipazione da parte delle nostre squadre che hanno lottato fino all’ultimo. Inter, Napoli, Fiorentina e Torino hanno fatto vedere sin dai primissimi turni, di tenerci a questa manifestazione continentale. Discorso a parte per la Roma, ritrovatasi in EL dopo la sciagurata avventura in Champions: i capitolini, usciti agli ottavi nel derby italiano contro la Fiorentina, sono sembrati piuttosto disinteressati a questa manifestazione. Sicuramente chi ha sorpreso più di tutti è stato il Toro di Ventura, non del tutto convincente in campionato ma carro armato oltre i confini nazionali. Peccato che la loro avventura si sia fermata agli ottavi: troppo forte lo Zenit San Pietroburgo degli oligarchi russi. L’Inter infine, uscita anch’essa agli ottavi dopo gli anonimi 180 minuti contro il Wolfsburg, ha pagato tutti i problemi avuti in questa stagione, problemi che stanno facendo penare Mancini.
Napoli e Fiorentina: voglia di coppa
Nonostante i continui alti e bassi in campionato, Napoli e Fiorentina hanno conquistato meritatamente un posto tra le prime quattro d’Europa League. Per entrambe va detto, il sorteggio dei quarti non è stato così tanto benevolo: sulla carta, Wolfsburg e Dinamo Kiev avrebbero dovuto mettere in seria difficoltà le nostre squadre. La serata alla Volkswagen Arena verrà a lungo ricordata dai tifosi partenopei e non, come tra le più belle dell’era Benitez. Contro i secondi in Bundesliga, gli azzurri hanno dato prova della loro forza prima demolendo i tedeschi davanti ai loro tifosi e poi, nel ritorno al San Paolo, amministrando l’abbondante risultato dell’andata. I viola di Montella sono stati un po’ sfortunati all’andata a Kiev, pareggiando in extremis, mentre nel ritorno al Franchi sono stati superlativi: il 2 a 0 infiamma Firenze che ora sogna una coppa. Insomma, l’Italia del pallone si presenta con un bel bigliettino da visita.