Si è ormai quasi concluso il primo turno dei play off NBA e solo una serie si deciderà a gara sette. Ne approfittiamo allora per esprimere qualche giudizio sulle sedici partecipanti alla post season e raccontarvi come lo abbiamo visto noi.
Warriors(1)-Pelicans(8) 4-0
Warriors voto 7,5. Portano a casa il massimo risultato col minimo sforzo, inteso però come numero di gare piuttosto che come quantità di impegno che hanno dovuto riservare a dei mai domi Pelicans. Danno l’idea di avere ancora margini di miglioramento. La serie che li aspetta contro Memphis, squadra solida e coriacea, dirà molte cose sulle loro possibilità di titolo.
Pelicans voto 7. Sì perché potevano fare davvero poco di più rispetto a quanto visto. Strappare gara tre con un fallo sul rimbalzo prima della tripla del pareggio di Curry, ok, ma probabilmente non molto altro. Hanno lottato sempre fino alla fine pur con problemi di infortuni in regia meritandosi tanti applausi. Anthony Davis strepitoso.
Memphis(5)-Portland(4) 4-1
Memphis voto 8. Squadra che i play off hanno rivitalizzato più della piscina di Cocoon. È vero che di fronte hanno trovato una squadra con problemi di infortuni e con la panchina corta, ma hanno dominato sostanzialmente la serie dall’inizio alla fine, anche quando hanno perso il loro faro Mike Conley, operato per una frattura al volto e fuori per gara 4 e 5. Questo resta il grande punto interrogativo per la sfida con Golden State, perché senza il loro play titolare le speranze di passare il turno calano drasticamente.
Portland voto 5. L’assenza di Matthews non basta a giustificare una sconfitta piuttosto sonora, specie se si torna con la mente al primo turno dello scorso anno. Lillard e Aldridge hanno faticato moltissimo caro la difesa dei Grizzlies, mentre Afflalo è stato più un danno che un valore aggiunto. In estate servirà fare riflessioni accurate.
Houston(2)-Dallas(7) 4-1
Houston voto 8. Senza Beverly e Motejunas le rotazioni si sono accorciate drasticamente per coach McHale, ma la squadra ha trovato energie e motivazioni per vincere anche l’unico vero finale in volata. O forse basterebbe semplicemente dire che i Rockets hanno il fenomeno con la barba. Vittoria comunque importante dopo la cocente delusione dell’eliminazione dello scorso anno.
Dallas voto 6. Perdere Parsons è stato un colpo pesante da digerire, probabilmente perché era l’unico elemento non sostituibile nonostante la profondità della squadra. Carlisle ci ha provato in tutti i modi ma la sconfitta di gara tre è risultata determinante. Rondo è stato un autentico flop e forse questo è il momento di fare riflessioni sul futuro anche importanti. Estate difficile alle porte.
Los Angeles Clips(3)-San Antonio(6) 3-3
Eccola, l’unica serie ancora aperta. Vogliamo comunque dare il nostro voto adesso in maniera tale che non sia il mero risultato di una singola partita, per quanto fondamentale, a influenzare quello che queste due squadre hanno fatto finora. I Clippers dal canto loro sono da 7 per come ben due volte siano riusciti a recuperare una serie che contro avversari tanto esperti e forti in tanti avrebbero già perso. Mezzo voto però in meno per come hanno buttato in due occasioni la possibilità di vincere in casa e forse chiuderla già da un po’. Gli Spurs invece sono da 8,5 perché pur con tutti i problemi fisici di Parker e lo scarso apporto finora di Ginobili, hanno dimostrato perché siano i più temuti e rispettati degli ultimi cinque anni almeno. Che si fermi domani o no, la storia di Duncan e soci resta da tramandare agli annali. Ah, Beli 23 in gara sei con 7/11 da tre. Lo facciamo giocare di più o no sto ragazzo?!?
Atlanta(1)-Brooklyn(8) 4-2
Atlanta voto 7. Tanta fatica per i falchi in questo primo turno, forse perché abituarsi al ruolo di favoriti non è così facile. La cavalcata della stagione regolare è in archivio però, e i play off sono veramente un altro sport. L’adattamento che hanno dovuto fare in questo primo turno lo dimostra. Come detto per gli Warriors ci sono margini di crescita. La serie contro gli Wizards mostrerà se i miglioramenti saranno arrivati o no.
Brooklyn voto 7. Per una squadra che a un mese dalla fine della stagione sembrava già in vacanza davvero un primo turno con tanto cuore e addirittura qualche rimpianto. Per esempio se Williams fosse sempre il giocatore vicino a quello del trentello abbondante in gara quattro e non l’altalena umana che si è vista per tutta la serie. E dire che all’inizio c’era chi lo preferiva a Chris Paul..
Toronto(4)-Washington(5) 0-4
Toronto voto 4. Venire spazzati via col vantaggio del fattore campo è una macchia che peserà sulla franchigia almeno per tutta la prossima stagione. Partiti fortissimo, i Raptors si sono squagliati come neve al sole a ruota di un Lowry decisamente deludente. Fuori per il secondo anno consecutivo al primo turno col vantaggio del fattore campo, ma almeno nel 2014 fu gara sette finita all’ultimo tiro contro una squadra sulla carta nettamente più esperta. Aspettate che controllo chi rifilò la stoppata (e non solo quella) decisiva…
Washington voto 8,5. Se non ve lo ricordate ve lo dico io. Fu Paul Pierce a decidere con la giocata difensiva quella serie di cui sopra. Ormai a Toronto “The Truth” non lo vogliono vedere più nemmeno in fotografia. Grande serie per gli Wizards, che ora contro Atlanta avranno un osso duro ma non impossibile per cercare una clamorosa finale di conference. Si prospetta una serie molto avvincente ed equilibrata.
Cleveland(2)-Boston(7) 4-0
Cleveland voto 7,5. Cavs sul velluto contro i piccoli (per talento, peso e centimetri, ma non per cuore) Celtics, ma… Due “ma” grandi come una casa accompagnano LeBron e compagni dopo gara 4. Il più grosso è la perdita di Love per tutti i play off per un infortunio alla spalla in uno scontro con Olynyk. Il secondo è l’espulsione con due giornate di squalifica di JR Smith per un pugno volontario a Crowder. In tanti pensano che avrebbero dovuto perdere apposta per allungare la serie e far scontare la sicura squalifica alla loro guardia contro Boston piuttosto che contro la prossima avversaria. Noi stiamo con Blatt e i suoi ma dovessero perdere una delle prossime due gare in tanti glielo rinfacceranno.
Boston voto 7. A gara ormai finita e di conseguenza a serie conclusa, il Garden si è alzato tutto in piedi dedicando due minuti di ovazione a dodici ragazzi e al loro staff che -dati da tutti per spacciati e candidati ad uno degli ultimi posti della lega- hanno messo in pratica il concetto tanto caro ai tifosi biancoverdi di “pride”. Credo non serva aggiungere altro.
Chicago(3)-Milwaukee(6) 4-2
Bulls voto 6,5. Sopra 3-0 si sono fatti rimontare fino al 3-2, “sprecando” energie preziose e dimostrando killer instinct rivedibile, che in una serie contro LeBron si potrebbe pagare a carissimo prezzo. È anche vero però che nella gara più difficile (la sesta) hanno rifilato 54 punti di scarto agli avversari. Gare così rendono però difficile capire dove arrivino i meriti di una e i demeriti dell’altra. Il prossimo turno ci darà qualche risposta in merito.
Bucks voto 6,5. Per cinque gare i cerbiatti di coach Kidd hanno lottato alla pari. Forse erano anche da 7, ma hanno vinto solo quando non avevano più niente da perdere, e quando hanno ricominciato a sentire la pressione per una grande rimonta che si avvicinava si sono vaporizzati. Peccato, ma la loro resta una grande serie e una grande stagione.
Da domenica partiranno le semifinali di conference, che naturalmente vi racconteremo qui tra sette giorni.