Solitamente non si da troppo peso alle chiacchiere da bar, ma quando a parlare è uno che è stato nell’ambiente per più di dieci anni tutti stanno zitti ad ascoltarlo. E’ il caso di Flavio Briatore che, intervenuto a GR Parlamento, parla del futuro di Formula 1 e Ferrari e spiega la sua teoria sul perché la rossa sta attaccata alle Mercedes nonostante un’inferiorità conclamata.
Briatore: “Ecclestone durerà ancora uno o due anni”
“La Mercedes secondo me non vuole fare vedere il suo strapotere, se no saranno cambiate le regole – spiega l’ex team manager Benetton – Ha tutto l’interesse nel non stravincere”. Poche parole che bastano a far sbiancare tutti i tifosi del cavallino rampante esaltati per le notevoli prestazioni di Vettel e Raikkonen nel campionato mondiale. Briatore non smette di dichiarare pensieri senza dubbio fuori dal coro e a supporto della “dittatura” di Ecclestone: “Se non è immortale, resterà ancora un anno o due… Avrebbe la forza di rifare la F.1, ma dovrebbe avere più supporto dalla Cvc e e dalla federazione internazionale. Dopo Ecclestone, non ci sarà più un personaggio come lui: se rimarrà la Cvc, farà una ricerca su un amministratore delegato, magari americano, e la Formula 1 sarà controllata da un board, collegialmente. Questo sarà un danno: ci vuole sempre un piccolo-grande dittatore che dia le regole”
“Punterei sui giovani come Bottas”
Da qualche giorno si rincorrono le voci sulla problematica del rinnovo di Raikkonen e sul suo successore al volante della Ferrari; alcuni hanno bisbigliato anche il nome del campione del mondo in carica Lewis Hamilton, ma Briatore non è dello stesso parere: “Credo che Hamilton stia bene dov’è, sa che Rosberg è sotto pressione. Anche Raikkonen è migliorato e forse è più vicino a Vettel nei tempi di quanto non lo è stato ad Alonso lo scorso anno. Io rimarrei così, poi non so se Raikkonen lo vogliono tenere. Altrimenti punterei su giovani come Bottas: il mio favorito è sempre Ricciardo ma è bloccato alla Red Bull.”