Bayern Monaco – Barcellona – Guardiola: “Resterò al Bayern”
Nella conferenza stampa che precede il ritorno della galattica sfida Bayern Monaco – Barcellona, Pep Guardiola si è sbilanciato a proposito del futuro della sua carriera in panchina.
Guardiola rispetterà il contratto col Bayern
Nonostante negli ultimi giorni si fossero rincorse con insistenza voci a proposito dell’approdo dell’ex allenatore blaugrana a Manchester, sponda citizen, Guardiola smentisce categoricamente e afferma con sicurezza la sua permanenza in Baviera. “L’ho detto già 200 milioni di volte: ho un altro anno di contratto col Bayern. Per quel che riguarda il prossimo campionato allenerò ancora qui, è tutto, non c’è altro da dire”
Bayern Monaco – Barcellona, difficile la remuntada
La conferenza stampa della vigilia non si è comunque limitata al futuro del mister catalano: ai numerosi giornalisti che gli chiedono se si attende un’altra remuntada stile Bayern Monaco – Porto, Guardiola risponde in modo onesto ma fiducioso: “Voglio essere realista e sincero: rispetto al 3-1 di Porto è un’altra storia. L’obiettivo è difficile da raggiungere, ma molto stimolante. A fine primo tempo stiamo perdendo 3-0 contro la squadra europea più forte degli ultimi 15-20 anni. Però abbiamo la qualità per riuscire nell’impresa. Abbiamo lottato molto per arrivare fino a questo punto, non vogliamo mollare, non abbiamo mollato.” Guardiola si sbilancia anche in una previsione tattica alquanto scontata a dire il vero: “La cosa più importante sarà difendere con ordine. Dobbiamo avere pazienza. Non dobbiamo pensare di risolvere le cose nei primi 20 minuti: in contropiede sono pericolosissimi”.
Stagione deludente secondo i tifosi bavaresi
A chi gli rimprovera una stagione al di sotto delle aspettative, con la sola Bundesliga già messa in cassaforte, Guardiola replica: “Non sono qui per essere il miglior allenatore al mondo. Di questo non me ne frega niente. Non ragiono in base ai titoli. È semplicemente un sogno essere qui.” Questo è dunque il Pep – pensiero, ma quale sarà il pensiero della tifoseria? e quale quello della dirigenza bavarese?