Stanno andando a vuoto gli insistenti tentativi di corteggiamento da parte di Adriano Galliani, partito in tutta fretta per Madrid con un obiettivo: riportare Carlo Ancelotti al Milan. L’ex tecnico del Real, esonerato ieri sera da Florentino Perez che ha dato appuntamento alla prossima settimana per sapere il nome del nuovo tecnico (Rafa Benitez in pole, ndr), non ne vuole proprio sapere di tornare a Milano. La missione di Silvio Berlusconi si sta rivelando fallimentare e le possibilità di rivedere il tecnico reggiano in rossonero sono prossime allo zero.
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La permanenza del navigato dirigente brianzolo nella capitale spagnola non sta dando i frutti sperati. Galliani, abile nel concludere affari impossibili e in poco tempo, rischia di imbarcarsi in largo anticipo sull’aereo per Milano e soprattutto, senza il nuovo allenatore del Milan. Ancelotti e l’amministratore delegato rossonero si sono dati appuntamento anche per oggi, ma sembra più per salutarsi (il tecnico partirà a giorni per il Canada, ndr) che non per firmare un accordo. Secondo i beninformati, non ci sarà alcun ripensamento da parte del tecnico della decima Champions League del Real e il Milan sarà quindi costretto a concentrarsi su altri nomi.
Gli altri
Una volta che verrà incassato l’ennesimo no da parte di Ancelotti, il Milan si butterà a capofitto su altri, interessanti nomi. Antonio Conte e Unai Emery sono due profili che intrigano assai la dirigenza rossonera, anche se il curriculum del Commissario Tecnico della Nazionale potrebbe non piacere ai tifosi. Berlusconi e Galliani già la scorsa estate cercarono di soffiare alla Federazione l’ex capitano della Juventus, che poi scelse la panchina della Nazionale. Tra Conte e i vertici federali però, le cose non stanno andando un granché bene: ai club di Serie A infatti, non sono per nulla piaciuti i modi con i quali il cittì ha imposto gli stage durante la stagione. Il tecnico leccese quindi, avrebbe perso l’entusiasmo dei primi mesi e ben volentieri si accaserebbe al Milan. Se però Conte dovesse rimanere in Nazionale, ci sarebbe lo spagnolo Unai Emery del Siviglia, che domani giocherà la seconda finale di Europa League dopo il successo dell’anno scorso. Il tecnico piace molto a Casa Milan, ma c’è da battere la concorrenza di altri club (inglesi, ndr), pronti ad offrirgli contratti migliori. Staccati, Maurizio Sarri dell’Empoli e Vincenzo Montella della Fiorentina, sui quali ci sarebbero Sampdoria e Napoli.