Questa sera alle ore 20.45 con la sfida Dnipro – Siviglia calerà il sipario sulla UEFA Europa League, la competizione internazionale che quest’anno ha regalato grandi emozioni ai tifosi italiani nonostante il clima generale di strafottenza che abbiamo sempre avuto nei suoi confronti in queste ultime stagioni.
Niente finale tutta italiana
Forse era grazie al ritorno in Europa di una squadra che si porterà per sempre appresso un pizzico di leggenda, si parla ovviamente del (grande) Torino; forse era perché il Napoli di Benitez, l’Inter di Mancini e la Roma di Garcia erano viste come superpotenze in grado di vincere il trofeo; o forse era perché, molto più semplicemente, si riteneva impossibile la presenza di una squadra italiana in finale di Champions League. Nessuno saprà mai con certezza il perché, quel che è certo è che questa edizione dell’Europa League è stata molto più seguita in Italia rispetto alle passate edizioni. Purtroppo il sogno di una finale tutta italiana era svanito dopo i primi 45 minuti dell’andata delle semifinali: era evidente la superiorità del Siviglia sulla Fiorentina di Montella ed era anche più evidente, benché lasciasse accese più speranze, quanto il Napoli avesse preso sottogamba la formazione ucraina.
Le formazioni
Mancano poche ore al calcio d’inizio di questa sfida per molti versi inaspettata. Vediamo quali saranno gli undici titolari messi in campo dai due allenatori questa sera:
Dnipro: Boyko; Fedetskiy, Douglas, Cheberyachko, Léo Matos; Kankava, Rotan, Fedorchuk, Matheus, Konoplyanka; Kalinić. All. Myron Markevych.
Siviglia: Rico; Coke, Carriço, Kolodziejczak, Trémoulinas; Mbia, Krychowiak; Aleix Vidal, Banega, Vitolo; Bacca. All. Unai Emery
Quote SNAI: Dnipro (1): 6,25 Pareggio (X): 3,85 Siviglia (2): 1,57
Curiosità
Se il Siviglia vincesse contro il Dnipro, porterebbe in bacheca la sua quarta Coppa UEFA / Europa League della sua storia superando Inter, Juventus e Liverpool che hanno vinto il trofeo solo 3 volte nella storia. Il Dnipro, invece, non ha mai vinto nulla: la massima prestazione per la formazione ucraina in Europa, fino ad oggi, è rappresentata dai quarti di Coppa Campioni raggiunti nel 1989-90 quando ancora l’Ucraina era parte dell’URSS. Le uniche squadre ad aver vinto per due volte di seguito l’Europa League sono state il Real Madrid (1984-85 e 1985-86) e lo stesso Siviglia (2005-06 e 2006-07) che aveva come allenatore Juande Ramos. Il tecnico spagnolo lasciò il Siviglia dopo la seconda coppa vinta e, dopo aver allenato Tottenham, Real Madrid e CSKA Mosca, si sedette sulla panchina del Dnipro nel 2010 per poi lasciarla lo scorso anno a causa della guerra civile ucraina.