Entro la prossima settimana, il Milan saprà se il lungo corteggiamento a Carlo Ancelotti è servito oppure no. Silvio Berlusconi attende con ansia la risposta del tecnico reggiano, sul quale Adriano Galliani sta disperatamente lavorando per riportarlo nel nostro campionato. Vuoi per le imminenti elezioni amministrative che coinvolgono il partito dell’ex Cavaliere, vuoi per il solito, sfacciato ottimismo, a Casa Milan avrebbero addirittura pronta una lista della spesa per questa estate. E spunta, misteriosamente, un tesoretto superiore ai 100 milioni di Euro da utilizzare per convincere Ancelotti a risposarsi con il Diavolo.
Chiacchiere estive?
Cosa spingerebbe un tecnico come Ancelotti, considerato uno dei più vincenti di sempre con all’attivo 3 Champions League (non consideriamo quelle vinte da giocatore,ndr), ad accettare l’offerta di un club in crisi e dal futuro incerto? Sicuramente il suo glorioso passato rossonero e l’amore dei tifosi, che lo accoglierebbero trionfalmente all’aeroporto qualora decidesse di tornare a Milano. Ok, ma poi? Ancelotti, nonostante l’esperto Galliani abbia spifferato a mezzo mondo di un “clamoroso ripensamento”, preferirebbe di gran lunga l’anno sabbatico piuttosto che tornare sulla sgangherata panchina rossonera. L’ex Real poi, ha sempre messo come condizione necessaria alla sua firma la partecipazione alla Champions League, manifestazione alla quale il Milan non parteciperà nemmeno la prossima stagione.
La lista di Ancelotti
Nell’eventualità Ancelotti tornasse al Milan, ecco che Galliani e gli altri uomini mercato rossoneri si darebbero da fare per accontentarlo il più possibile. Sarà un lavoro piuttosto duro e costoso, perché in questa annata nessun reparto ha dato segnali incoraggianti. In cima alla lista ci sarebbe il croato dell’Atletico Madrid Mario Mandzukic, attaccante fortissimo e che risolverebbe la ‘Menez-dipendenza’. L’alternativa al giocatore ex Bayern Monaco si chiama Carlos Bacca, grande protagonista della finale di Varsavia che ha consegnato la seconda Europa League al Siviglia. Il colombiano ha fatto venire l’appetito in bocca a tanti club europei, la concorrenza sarà spietata e bisognerà sborsare almeno 30 milioni. A Ilkay Gundogan del Borussia Dortmund verrebbero consegnate le chiavi del centrocampo rossonero. Il nazionale tedesco ma di chiare origini turche verrebbe incaricato di aggiustare il reparto, anche quest’anno in grande affanno per infortuni e qualità mediocre.