Potrebbe essere un interista il prossimo allenatore del Milan. Clamorosamente infatti, nella corsa che porta alla panchina rossonera potrebbe spuntarla Sinisa Mihajlovic che ha da pochissimi giorni ufficializzato l’addio dalla Sampdoria. Il serbo è apprezzato sia da Adriano Galliani che da Silvio Berlusconi, anche se il suo passato in nerazzurro non sarebbe ben visto dal popolo rossonero.I continui ‘no’ di Carlo Ancelotti hanno fatto cambiare idea all’ex Cavaliere che ha incaricato il suo fedelissimo consigliere di contattare il serbo, le cui mai nascoste posizioni politiche (vicinissime a Berlusconi,ndr) fanno ben sperare in un matrimonio. L’accordo tra Mihajlovic e il Milan è dato per imminente, forse arriverà addirittura domani secondo i beninformati. I dubbi però, sono tanti e più di qualcuno sta monitorando la situazione. Un nome? Vincenzo Montella..
Il Napoli libera Mihajlovic
Dopo l’addio di Rafa Benitez, che quest’oggi si presenterà ai suoi nuovi tifosi del Real Madrid, il Napoli di Aurelio De Laurentiis aveva infittito i contatti con Mihajlovic. Nelle ultime ore però, qualcosa è cambiato: il presidente dei partenopei ha incontrato lo spagnolo Unai Emery, tecnico del Siviglia vincitore dell’ultima Europa League. Tra i due sembra essere scoppiato l’amore a prima vista, ma a bloccare il giovane tecnico c’è il presidente dei biancorossi, Josè Castro. Comunque vada, De Laurentiis ha momentaneamente abbandonato la pista che porta a Mihajlovic, libero adesso di accasarsi dove meglio crede.
Un interista per curare il Diavolo
Il serbo è senza dubbio uno dei tecnici più interessanti del panorama europeo e non è un caso che, oltre al Milan, ci siano club non italiani pronti a formalizzare un’offerta. Mihajlovic è l’uomo giusto per aggiustare uno spogliatoio ‘difficile’ come quello rossonero, tra ‘primedonne’ e presunti schieramenti. L’ex blucerchiato quindi, imporrebbe anzitutto non solo il rispetto di alcune regole comportamentali, ma anche dei ruoli. Nelle ultime stagioni più di qualche rossonero ha contestato apertamente le decisioni del tecnico (prima Clarence Seedorf e poi Pippo Inzaghi,ndr), creando situazioni imbarazzanti. Mihajlovic al Milan però, non convincerebbe buona parte del popolo milanista per il suo importante passato da interista, prima da giocatore e poi da vice di Roberto Mancini: ci si affiderebbe insomma, ad un tecnico ‘innamorato’ dei colori nerazzurri. C’è infine il discorso legato a quegli acquisti che Berlusconi ha promesso durante la campagna elettorale delle scorse settimane, arrivi prestigiosi e costosi. Il ritorno di Zlatan Ibrahimovic al Milan non è cosa impossibile ma, a differenza di quanto avvenne ai tempi dell’Inter quando il tecnico era Mancini, Mihajlovic potrebbe mal digerire le bizze dello svedese.