“Il Milan comunica di avere esonerato Filippo Inzaghi”. Con questo comunicato, apparso poco fa sul sito ufficiale del club rossonero, termina ufficialmente l’avventura del tecnico piacentino. Nonostante voci di un ‘accordo amichevole’, il Milan e Inzaghi si sono detti addio nel peggiore dei modi possibile.
E’ ufficiale
Alle 10.54 di questa mattina, il Milan ha comunicato l’esonero di Inzaghi da tecnico della Prima Squadra. La decisione, sicuramente sofferta per entrambe le parti, arriva dopo settimane cariche di tensioni ed incertezze. All’oramai ex tecnico milanista non sono per nulla piaciute le modalità con le quali Adriano Galliani prima, Silvio Berlusconi poi, hanno strappato il ‘si’ a Sinisa Mihajlovic per la prossima stagione. Secondo indiscrezioni vicinissime all’ambiente milanista, Inzaghi sarebbe andato su tutte le furie per essere stato tenuto all’oscuro di tutto per settimane intere. Inutile il tentativo del club di accordarsi col giovane tecnico (si sussurrava di un accordo di circa 1 o 2 milioni di Euro di buonuscita, ndr), che è stato ufficialmente ‘allontanato’.
Mihajlovic già in giornata
Risolta la questione Inzaghi, il serbo ex Samp è in arrivo a Milano per firmare e presentarsi ai suoi nuovi tifosi, che difficilmente lo accoglieranno festosi a causa del suo passato da interista doc. Mihajlovic quindi, si metterà al lavoro molto prima rispetto a quanto aveva dichiarato qualche giorno fa. A lui il difficile compito di risollevare le sorti di un club che nelle ultime due stagioni avuto tre allenatori.