“Squadra che vince non si cambia”, era questo uno dei cavalli di battaglia del grande maestro di calcio Vujadin Boskov. Alla Juventus però non sembrano essere pienamente d’accordo. Nonostante infatti siano passati solo dieci giorni dalla conclusione di una stagione straordinaria in cui i bianconeri hanno continuato a dominare in Italia e si sono definitivamente rilanciati sul palcoscenico Europeo, quella che sta prendendo forma è una vera e propria rivoluzione del reparto offensivo con il solo Morata certo di rimanere.
Arrivi
Già metabolizzato il colpo Dybala , Marotta e Paratici continuano a lavorare per mettere a disposizione di Allegri un parco attaccanti giovane e di grande prospettiva. Ieri l’incontro con il Sassuolo e l’accordo, di fatto raggiunto, per l’arrivo in bianconero di Zaza e Berardi: se il primo, acquistato a titolo definitivo, sembra destinato a rimanere a Torino, maggiori dubbi ci sono intorno a Berardi. Probabile per lui un altro anno di permanenza in prestito in Emilia, ma a decidere sarà proprio Allegri e molto dipenderà dalle altre operazioni in entrata. La Juventus però non ha intenzione di fermarsi e vuole mettere a segno anche un altro grande acquisto. Il nome più caldo è quello di Manzdukic, attaccante croato dell’Atletico Madrid con cui sembra esserci già un intesa di massimo. Resta sullo sfondo Cavani, bloccato per ora al Paris Saint Germain dal mal di pancia di Ibrahimovic. Ma, nel frenetico mercato mai dare nulla per scontato.
Partenze
Sembra essersi ai titoli di coda l’esperienza di Llorente con la maglia bianconera, direzione Principato di Monaco, dove l’attaccane spagnolo troverebbe stimoli e spazio dopo una stagione in chiaroscuro. Capitolo Tevez : le voci di un suo ritorno al Boca Juniors sono sempre più insistenti. Nei giorni scorsi l’incontro tra l’attaccante argentino e il presidente Angelici sembra aver avvicinato notevolmente le parti (triennale da 8 milioni la proposta ) e il futuro dell’Apache pare ormai lontano da Torino. Non ci sono ancora certezze ma la Juventus non è disposta ad indugiare oltre e, come ha dichiarato lo stesso Marotta, si aspetta una risposta entro pochi giorni.
Stelio Pagnotta