Calciomercato Juventus, fra rivoluzione e conservazione
“Squadra che vince non si cambia” è un proverbio che spesso ha portato con sé conseguenze contraddittorie: se può essere vero per alcune squadre di media classifica (pensiamo al Genoa di Preziosi, che dopo ogni buona stagione smantella la squadra cedendo i pezzi migliori), non lo è per compagini che lottano per i vertici. Casi emblematici sono il Milan post-2007 e l’Inter post-Triplete 2010, che per eccessiva riconoscenza verso i propri campioni non hanno avuto la forza e il coraggio di rinnovarsi, rimanendo impantanati in un limbo da cui è difficile venire fuori. La Juventus, dal canto suo, sembra invece voler percorrere terreni alternativi. Se escludiamo la difesa, a cui però potrebbe aggiungersi Rugani nelle prossime settimane, i dirigenti bianconeri stanno pianificando una vera e propria rivoluzione, sia a centrocampo che in attacco.
Vidal-Pogba: destini opposti per la Juventus
I due pilastri del centrocampo juventino stanno vivendo settimane di fuoco, con il loro nome continuamente affiancato alle principali squadre europee. Arturo Vidal, dopo l’incidente automobilistico avvenuto in Cile, durante Coppa America, non è tranquillo. Secondo Marca, addirittura, il cileno sarebbe già stato venduto ad un top club, ma la notizia verrebbe ufficializzata solo a fine competizione. Sebbene ciò appaia improbabile, è certo invece che la Juve preferisca vendere Vidal piuttosto che Paul Pogba. Ogni giorno rimbalza la notizia di una nuova squadra a cui il francese sarebbe “a un passo”: ieri il Barcellona, oggi il Manchester City, che secondo il Sun avrebbe in mano il giocatore per una cifra attorno ai 60 milioni di sterline. Quello che conta, alla fine, è che non saranno entrambi a lasciare la casacca bianconera, mentre è molto probabile che uno dei due possa partire, soprattutto se si vuole tentare di acquistare un trequartista di livello mondiale.
La Juventus sogna il trequartista: Oscar e Isco nel mirino
La perdita di Andrea Pirlo nel ruolo di regista, in parte colmata con l’acquisto di Khedira, significa quasi certamente una netta virata verso il 4312 tanto caro a Massimiliano Allegri. Per il ruolo di trequartista, oltre a Vidal, che in quel ruolo è stato spesso adattato, e Pereyra, appena riscattato dall’Udinese, la Juve ha messo nel mirino due grandi giocatori, che secondo la società sarebbero perfetti per far fare alla squadra il salto di qualità necessario per poter vincere la Champions League. Il primo nome è sempre quello di Oscar del Chelsea, che per due anni è stato il numero 10 titolare nel 4231 di Mourinho. La trattativa è difficile ma non impossibile, soprattutto se ci saranno, come sembra, aperture alla cessione da parte del club londinese, che deve vendere prima di poter acquistare qualche pezzo pregiato del mercato. Il secondo nome, molto più complesso, è quello di Isco, trequartista spagnolo del Real Madrid. Non c’è una vera e propria trattativa, anche perché la clausola rescissoria del giocatore è altissima (150 milioni), ma sarebbe il primo nome-contropartita tecnica nel caso il Real decidesse di fare un’offerta per Paul Pogba o Arturo Vidal.
Rivoluzione offensiva
Partiti Tevez e Matri, e con Llorente sul punto di trasferirsi, il volto offensivo della Juventus 2015/2016 sarà profondamente diverso da quello della stagione appena terminata. Dopo gli acquisti di Dybala e Mandzukic, la dirigenza ha definito anche il futuro di Zaza, che si aggregherà ai bianconeri già a Luglio, e Berardi, che invece rimarrà a Sassuolo un altro anno. Su quest’ultimo però, la Juve potrà esercitare il diritto di ricompra fissato a 18 milioni di euro. L’unico reduce della gloriosa stagione passata sembra essere Alvaro Morata, anche se le frontiere del mercato, da qui a fine agosto, potrebbero continuare a sorprendere.
Stefano Serafini