Sale la febbre da Wimbledon
In una situazione climatica decisamente inusuale per Londra ( oltre 35° ) è andato in archivio il terzo giorno di quello che è universalmente considerato lo slam più prestigioso del circuito: Wimbledon.
Il solito Novak
Ieri gli occhi erano tutti puntati su Novak Djokovic , numero 1 al mondo, che senza nessun problema ha superato il finlandese Nieminem ( 6-4, 6-2, 6-3) guadagnandosi l’accesso al turno successivo dove incontrerà Tomic. Volano al terzo turno in scioltezza anche Dimitrov, Wawrinka e Raonic, atteso agli ottavi da Kyrgios in un match tra pallottolieri che promette spettacolo. Parte alta del tabellone che si completa senza grosse sorprese eccezion fatta per Nishikori , testa di serie numero 5, costretto al ritiro contro Giraldo per un riacutizzarsi del problema al polpaccio emerso nel corso del torneo di Halle. Il torneo perde così uno dei suoi protagonisti più attesi. Saranno di scena nel pomeriggio di oggi invece Federer, Nadal e Murray che sgomitano nella parte bassa del tabellone.
Capitolo Italia
Restano in tre gli azzurri a tenere alta la bandiera tricolore a Londra. In campo maschile , Seppi, reduce dall’ottima finale giocata ad Halle non ha avuto alcun tipo di problema, contro la wild card britannica Klein e sarà atteso oggi da un secondo turno, sulla carta , agevole contro il croato Coric. Bene anche Fabio Fognini che ha superato in tre set lo statunitense Smyczek; per lui però il secondo turno sarà ben più insidioso, lo attende infatti Pospisil.
In campo femminile invece resta in corsa la sola Camila Giorgi che , al primo turno, dopo una partenza disastrosa è riuscita ad avere la meglio sulla Pererira. Il tabellone per lei sembra essere abbastanza agevole e le speranze di ripetere l’exploit del 2012 ci sono tutte. Secondo turno amaro invece per la Errani sconfitta 2-1 e sorpresa dalla aggressività della meno quotata Aleksandra Krunic, numero 82 del mondo e già autrice dell’eliminazione di Roberta Vinci.
Stelio Pagnotta