Grazie a un rapido blitz di mercato, Adriano Galliani ha piazzato il terzo colpo dell’estate rossonera, assicurandosi l’attaccante brasiliano Luiz Adriano. Il ventottenne nato a Porto Alegre, acquistato per 8 milioni di euro dallo Shakhtar Donetsk, ha firmato nel pomeriggio di ieri un contratto che lo legherà al Milan sino al 30 giugno 2020. Sebbene il giocatore avrebbe avuto la possibilità di liberarsi gratuitamente nel prossimo gennaio, Galliani ha deciso di anticipare tutti e chiudere la trattativa immediatamente. Dopo gli acquisti di Andrea Bertolacci e Carlos Bacca, che in serata ha superato le visite mediche, il Milan regala così un terzo acquisto al nuovo allenatore Sinisa Mihajlovic, che è stato presentato da pochi minuti.
Ora si puntano José Mauri e Hector Moreno
Il mercato del Milan, però, non si ferma qui. Nella serata del 2 luglio, innanzitutto, si è svolta una cena tra Galliani e Dino Zampacorta, agente dell’ex centrocampista del Parma José Mauri, classe 96 di grandissimo prospetto. La trattativa sembra in dirittura d’arrivo, con il giocatore pronto a firmare un contratto quadriennale. La squadra rossonera si muove anche per la difesa: dalla stampa spagnola, in particolare da Marca, arrivano conferme riguardo un interessamento del Milan per Hector Moreno, difensore messicano di ventisette anni, che ora milita nell’Espanyol ma ha il contratto in scadenza a giugno 2016.
Per Ibra la porta è ancora aperta?
Ai microfoni di Sportitalia, l’esperto di mercato Alfredo Pedullà si è espresso con queste parole: per Zlatan Ibrahimovic la porta al Milan è ancora aperta. Nonostante gli arrivi di Bacca e Luiz Adriano quindi, i rossoneri avrebbero deciso di rifondare completamente il reparto offensivo, individuando in Ibra la vera ciliegina sulla torta di questo mercato estivo. In questa trattativa, la cancellazione delle sanzioni che la Uefa aveva inflitto al Psg per la violazione del Fair-Play Finanziario, potrebbe giocare un ruolo fondamentale. I parigini possono dunque tornare a spendere senza vincoli (si parla di una imminente offerta per Di Maria al Manchester United), opponendo meno resistenza alla cessione di Ibra, il quale, come spesso ricordato, tornerebbe volentieri a vestire rossonero.
Stefano Serafini