A pochi giorni dall’inizio del campionato, l’Inter di Mancini è in emergenza. In quasi tutte le uscite infatti, i nerazzurri hanno evidenziato un bel po’ di lacune, soprattutto a centrocampo. Nonostante l’arrivo del talentuoso Kondogbia, poco è cambiato rispetto alla scorsa, deludente stagione: ecco quindi che gli uomini mercato interisti stanno facendo di tutto per aggiustare il reparto che più preoccupa il tecnico marchigiano.
Cosa non funziona
Mancini, nell’immediato post partita di Ancona, è stato piuttosto chiaro, chiedendo alla società di mettere mano al portafogli. L’ex numero 10 blucerchiato non è per nulla soddisfatto della sua Inter: eccezion fatta per qualche, sporadica incoraggiante prestazione, l’Inter ha quasi sempre arrancato. Nell’ultimo Trofeo Tim poi, i nerazzurri hanno fatto arrabbiare un po’ tutti a causa non soltanto di uno stato di forma non proprio ottimale. A questa Inter sembrano mancare le idee e il coraggio, aspetti fondamentali se si vuole dare l’assalto ai piani alti della classifica.
Spendere
Inevitabile a questo punto, tornare a spendere, sperando che non ci siano eccessivi problemi nelle varie trattative. In queste ore la dirigenza nerazzurra pare abbia contattato i colleghi napoletani, con l’intento di gettare le basi per clamorosi scambi. C’è un nome che stuzzica i milanesi, ed è quello dell’ala belga Mertens, già oggetto del desiderio di diversi club europei. L’affare è difficile perché il ventottenne è ben visto da Sarri che non vuole privarsi dei suoi goal e delle sue giocate. L’Inter, per ottenere Mertens, sacrificherebbe più che volentieri un difensore, e il brasiliano Juan Jesus è più servirebbe ai partenopei. Qualora l’affare Mertens dovesse saltare (gli addetti ai lavori parlano di trattativa difficilissima, ndr), Mancini avrebbe già chiesto notizie sul nazionale ex Sampdoria Gabbiadini, il cui procuratore aveva già manifestato a mezzo stampa il desiderio del ragazzo di cambiare aria. Infine, da Wolfsburg giungono notizie poco chiare per quanto riguarda il croato Perisic: i tedeschi, che non vogliono fare sconti, lo stanno utilizzando col contagocce, forse per preservarlo da eventuali infortuni che ne potrebbero far diminuire il valore o, peggio, far saltare qualsiasi trattativa.