Nonostante venisse dato in partenza a causa di risultati poco incoraggianti, Raikkonen sarà un pilota Ferrari anche nel 2016. Maranello spazza via tutte le voci che davano il finlandese prossimo a salutare la Rossa dopo un biennio piuttosto deludente. A far cambiare idea al duo composto da Marchionne e Arrivabene, l’ottima prova nell’ultimo GP in Ungheria, dove Iceman ha combattuto per il podio fino a pochi giri dalla bandiera a scacchi, salvo poi ritirarsi per un guaio elettrico.
Perché non c’è stato il divorzio
La conferma di Raikkonen è una ulteriore iniezione di fiducia ad un pilota che può e deve dare tanto alla Scuderia. Nonostante i trentacinque anni suonati, il finlandese ha ancora tanta voglia di mettersi a disposizione della Ferrari nella lotta contro l’inarrivabile, almeno per ora, Mercedes. Questa decisione, per qualcuno inaspettata viste le continue voci di separazione, è però in linea con la nuova ‘politica’ ferrarista, iniziata con la rivoluzione dello scorso finale di stagione: tanto lavoro, fiducia massima ai piloti e nessun cambiamento durante l’anno. In Ferrari insomma, si crede fortemente in Vettel e, appunto, in Raikkonen.
Si torna in pista
Questo week end torna la Formula 1 dopo la lunga pausa estiva. Nel circuito di Spa in Belgio, la Ferrari tenterà di ripetere la meravigliosa prestazione di Budapest che tanto ha fatto sognare i tifosi. Il popolo ferrarista spera che i piloti Mercedes, Hamilton e Rosberg, siano ancora ‘in vacanza’ dopo la debacle ungherese. Occhi puntati sul campione del mondo Hamilton, che dovrà assolutamente rifarsi dopo un GP contrassegnato da una sfilza di ingenuità.