Inter, Mancini si gode la vittoria ma punzecchia Icardi e società.
E’ un Mancini abbastanza raggiante e in parte nervoso quello che si è presentato ai microfoni di Sky Sport nell’immediato post partita di Inter-Atalanta, soddisfatto perché la sua squadra oltre ad aver offerto una buona prestazione è stata una delle poche big ad aver trovato la vittoria nella prima giornata di campionato.
“Sono contento per i ragazzi, ce l’hanno messa tutta e non meritavano di pareggiarla, le partite all’inizio sono tutte difficili, l’Atalanta gioca bene, difende benissimo, noi abbiamo avuto difficoltà a trovare il gol” ha esordito Mancini, aggiungendo poi “il mio migliore in campo é Brozovic e sono felice che sia stato Jovetic a segnare(..) l’importante era vincere”.
Il caso Icardi
Ma i motivi di soddisfazione sembrano però finire qui perché un buon esordio non può cancellare i tanti limiti che la squadra ha manifestato nel precampionato.
Mancini nonostante la vittoria non ha risparmiato critiche innanzitutto nei confronti del mercato “Chi arriverà? Siamo pochi anzi pochissimi ma manca ancora una settimana. “ Un chiaro segnale nei confronti della società, il cui operato non sembra stia piacendo all’allenatore nerazzurro; finora si è speso – si tanto – ma forse male. L’Inter deve muoversi sul mercato e deve farlo in fretta se vuole essere davvero competitiva, questa la volontà di Mancini.
Il Mancio ha poi avuto parole molto dure anche nei confronti di Icardi, uno dei suoi pupilli, il cui comportamento ha innervosito e non poco il tecnico : “L’infortunio? Ha voluto giocare lui, Mauro se la deve prendere con se stesso. La colpa è comunque mia non dovevo dargli retta. La prossima volta chiunque sarà andrà in panchina”. Con ogni probabilità da Icardi, sceso in campo con la fascia di capitano, Mancini si sarebbe aspettato più maturità e maggiore consapevolezza nell’assumersi delle responsabilità.
Il tecnico ha chiuso poi con una battuta sui cugini del Milan:“ Balotelli? Merita un’altra chance, se l’ho chiesto per l’Inter? Non si sa mai”.