La posta in palio per la Lazio è altissima, quella di Leverkusen – stasera – è una di quelle partite che possono cambiare l’intera stagione e i biancocelesti nonostante le defezioni importanti ne sono consapevoli. Mancheranno entrambi gli attaccanti Klose e Djordjevic, Marchetti e il neo-capitano Biglia – infortunatosi contro il Bologna – ma Pioli ci crede ed è consapevole che la Lazio potrà giocare alla pari con il Leverkusen e raggiungere l’obiettivo Champions. “L’1-0 dell’andata è solo il primo tempo, siamo consapevoli che non è stato conquistato nulla. Come nella partita di andata dovremo essere molto attenti (..) cercheremo di giocare la nostra partita, cercando di attaccare tutte le volte che ne avremo la possibilità”. E’ questa la filosofia che l’allenatore biancoceleste vorrà vedere stasera: intensità, determinazione e coraggio per raggiungere un traguardo per cui la sua squadra lavora da un anno.
Lazio: testa solo alla Champions
A guidare la Lazio ci sarà Candreva apparso – nelle prime uscite stagionali – in forma straordinaria e lo farà con la fascia di capitano al braccio viste le assenze di Biglia e Klose; quella fascia che nella partita con il Bologna si era preso – quasi con forza – al momento dell’uscita dell’argentino e che in estate aveva rappresentato il seme della discordia all’interno dell
Poi il chiarimento con l’allenatore che ha immediatamente fatto rientrare ogni malumore; nessuna bocciatura ma una scelta condivisa all’interno dello spogliatoio; Antonio rimane la stella della sua squadra e lui ne è pienamente consapevole. “La fascia di capitano per me è un capitolo chiuso, per me parla il campo” ha chiarito nella conferenza stampa di ieri, aggiungendo poi: ”quando si va in campo internazionale, con questa maglia poi, le responsabilità sono tantissime. L’unica cosa a cui penso è il passaggio del preliminare perché ce lo meritiamo tutti”. Un Candreva apparso quindi maturo e cosciente del fatto che – con o senza fascia – sarà lui a dover dare alla Lazio la spinta decisiva verso la Champions.