Entro poche ore verrà ufficializzato il trasferimento del belga De Bruyne dal Wolfsburg al Manchester City per oltre 80 milioni di Euro. A ritardare l’ufficialità, secondo il Sunday People, sarebbe stata la Volkswagen, colosso delle automobili proprietaria del club tedesco. La trattativa sembrava addirittura dovesse saltare da un momento all’altro, perché i pezzi grossi dell’azienda di Wolfsburg volevano che De Bruyne si accasasse al Bayern Monaco.
L’affare dell’anno
Quello di De Bruyne sarà senza dubbio uno dei trasferimenti più costosi del calciomercato estivo. Tanti i club interessati ma, alla fine, ad aver la meglio sono stati gli sceicchi del City, desiderosi di vedere la propria squadra trionfare ovunque dopo qualche stagione incerta. Poco importa se il belga verrà pagato un sacco di milioni (alcuni dei quali andranno alla società di procuratori che ne cura i diritti,ndr) e se percepirà un ingaggio da nababbo che lo catapulterà ai primi posti dei calciatori più pagati.
I perché dello stop
Secondo quanto sostenuto dal giornalista del Sunday People, Hopkinson, la Volkswagen avrebbe più e più volte detto no al Manchester City. Motivo? La volontà di accettare l’offerta del Bayern Monaco di Guardiola, di gran lunga inferiore a quella inglese ma i cui dettagli non sono mai stati forniti, per questioni non sportive. L’Audi infatti, azienda automobilistica facente parte del gruppo Volkswagen (proprietari del Wolsfburg lo ripetiamo,ndr), è un importantissimo sponsor proprio dei bavaresi e col trasferimento di De Bruyne a Monaco si sarebbero rafforzati i rapporti economici tra le due parti. Si mormora infatti, di un interesse mai nascosto del gruppo automobilistico di diventare main sponsor del Bayern (attualmente lo è la T-Mobile, ndr).