Us Open: Murray lezione a Kyrgios, Federer sul velluto
Murray – Kyrgios era la sfida più attesa della giornata, partita che valeva molto di più del primo turno degli Us Open in cui invece uno strano sorteggio l’ha piazzata e non ha assolutamente deluso le aspettative. A vincere è stato lo scozzese ( 3-1) ma Kyrgios ha dimostrato di essere davvero un bel giocatore – forse – il migliore della sua giovane generazione. Partito fortissimo – subito con un break nel primo set , immediatamente ripreso – è riuscito poi a strappare anche il terzo set ad un Murray apparso comunque sempre in controllo. Ancora troppo forte lo scozzese ma la possibilità di rivincita è dietro l’angolo: tra tre settimane in Coppa Davis.
Intanto in serata Federer aveva passeggiato con l’argentino Leo Mayer regolandolo in poco più di un’ora con un perentorio 6-1, 6-2, 6-2. Poco più di un allenamento per lo svizzero, utile a provare anche un nuovo tipo di risposta sulla seconda di servizio dell’avversario : una demi-volèè di rovescio bella quanto sorprendente.
Us Open e Italia
Bilancio positivo per l’Itala che manda al secondo turno degli Us Open 7 degli 11 atleti impegnati. Molto bene soprattutto in campo femminile dove l’unica ad essere eliminata è la Schiavone; tutte le altre ragazze – dalla Giorgi alla Pennetta -passano il taglio senza particolari patemi.
Meno bene i ragazzi: subito eliminati Cecchinato, Lorenzi e Bolelli, avanzano al secondo turno invece Fognini e Seppi. Il primo regola Jonson e i suoi demoni vincendo la prima partita su superfici veloci nel 2015; 3-1 per lui e una prestazione incoraggiante. Il secondo invece nella prima giornata aveva battuto lo statunitense Paul con un secco 3-0. Per entrambi secondo turno non impossibile con – rispettivamente – Cuevas e Gabashvili.