Il Governo Italiano – dopo gli scandali estivi – prova ad arginare il fenomeno del calcioscommesse. E’ stato approvato ieri dal Consiglio dei Ministri e trasmesso al Parlamento il decreto legislativo intitolato “Misure volte a rafforzare il sistema sanzionatorio relativo ai reati finalizzati ad alterare l’esito di competizioni sportive” nato con l’obiettivo di punire da un punto di vista patrimoniale chi si rende responsabile di frodi sportive e altera illecitamente i risultati delle partite consentendo sia il sequestro preventivo che la confisca dei beni.
Il provvedimento nato da una proposta della Lega di Serie B – presieduta da Abodi – nello scorso febbraio, ha incontrato il favore dei Ministri dell’Interno Angelino Alfano e della Giustizia Andrea Orlando e va a completare ed inasprire le pene previste dal Dl sulla sicurezza negli stadi dell’ottobre del 2014 che aveva reso più severe le pene per le frodi in competizioni sportive: fino a 9 anni di reclusione per chi compra o vende partite
Nello specifico, il provvedimento renderà più rigorose le conseguenze patrimoniali derivanti dalle condanne comminate per il reato di match fixing (frodi collegate alle scommesse su eventi sportivi), sarà infatti sempre obbligatoria, anche in ca
Sempre nella giornata di ieri Lottomatica – proprio con l’obiettivo di limitare i pericoli del calcioscommesse – aveva comunicato la propria decisione di non consentire le scommesse sportive per la stagione 2015/2016 sulle gare di Serie D. Decisione in linea con la direzione indicata dalla Figc sul calcio dilettantistico, movimento che fa del divertimento unito alla pratica sportiva il proprio scopo principale.