Ombre sul futuro del GP di Monza. Renzi, Maroni e Montezemolo difendono il circuito da Ecclestone
Redazione
Qualcosa di storico come l’Autodromo Nazionale di Monza, potrebbe non avere più un ruolo nel Mondiale di Formula 1, dopo il 2016. La notizia è particolarmente preoccupante in quanto proviene direttamente dalle dichiarazioni di Bernie Ecclestone, numero uno di FOG (Formula One Group, il gruppo di società che si occupa della gestione e dello sfruttamento dei diritti commerciali della Formula 1). Ecclestone ha dichiarato che al momento manca un accordo con gli organizzatori e che tale accordo risulta improbabile. Il manager inglese, parlando dell’accordo, ha infatti dichiarato: “Staremo a vedere quando ci arriveremo. C’è un contratto, tutto quello che devono fare è trovare una penna. È facile. Abbiamo firmato con loro due anni fa, quindi se continuano con lo stesso accordo è ok”.
Tante le repliche italiane all’atteggiamento di Ecclestone, il quale non viene visto di buon occhio per le sue dichiarazioni. Il Gran Premio di Monza è considerato un evento storico per l’Italia e la sua storicità è da tutelare, non da abbandonare in favore di altre soluzioni.
Renzi: giù le mani da Monza
Sul fatto si è espresso il Presidente del Consiglio Matteo Renzi che ha ritenuto importante porre l’accento su ciò che è Monza per la Formula 1. Stando a quanto riportato da Ansa, il capo dell’esecutivo ha dichiarato “Giù le mani da Monza, glielo diremo a Ecclestone, la Formula 1 sta in piedi non solo per i soldi ma anche per i simboli.
Per Maroni Monza non corre rischi
Non potevano mancare le parole del Governatore della Lombardia Roberto Maroni, il quale si trova d’accordo con Renzi e annuncia che domenica incontrerà Ecclestone al fine di consegliargli 40000 firme raccolte per mantenere in vita il Gran Premio di Monza. Maroni si sbilancia e assicura che “Al 99.9%, Monza è salva”. Il Governatore, infine, si augura che la questione si allarghi fino a mettere in campo attori fondamentali della Formula 1, come la Ferrari dalla quale Maroni si aspetta la minaccia di lasciare la F1 se la gara non dovesse più svolgeri nella città lombarda.
Montezemolo: non ci saranno problemi
Luca Cordero di Montezemolo invece, eclude la posibilità che quanto annunciato da Ecclestone si possa avverare. Per l’ex presidente della Ferrari S.p.A. senza Monza non c’è Formula 1; allo stesso tempo Montezemolo incoraggia Monza a fare quanto è necessario per non perdere il Gran Premio d’Italia. Secondo quanto pubblicato da TuttoSport.com, Montezemolo ha dichiarato: “Da sempre la Ferrari è stata vicina a Monza. Detto questo Monza deve rendersi conto che deve fare quello che è necessario. Ma vedrete che non ci saranno problemi”.
Staremo a vedere gli ulteriori sviluppi della vicenda, la quale se si concluderà positivamente, lo farà in tempi brevi per via della scadenza contrattuale che in ogni caso è prevista per il prossimo anno.