Il caso Eva Carneiro ha fatto impazzire i tabloid inglesi, tra confessioni bollenti dello storico ex e rabbiosi sfoghi. La novità delle ultimissime ore è che il Chelsea e Josè Mourinho potrebbero ben presto ritrovarsi davanti ad un giudice per fornire spiegazioni circa l’allontanamento della massaggiatrice portoghese.
I fatti
Al termine della sfida contro lo Swansea di inizio agosto, Mourinho aveva avuto un durissimo scontro con la Carneiro. Lo Special One aveva infatti accusato lei e Jon Fearn, il fisioterapista, di essere entrati in campo per soccorrere il belga Eden Hazard troppo frettolosamente, senza il suo permesso e in un momento complicatissimo per la squadra. In termini di regolamento va tuttavia precisato che non c’è stata alcuna infrazione: l’arbitro infatti, aveva prontamente acconsentito all’ingresso in campo dei medici londinesi su richiesta di Hazard che, sempre secondo il regolamento, ha dovuto poi abbandonare momentaneamente il terreno di gioco. Proprio su questo punto Mourinho (e il Chelsea,ndr) accusano i due di ‘ingenuità’ poiché i Blues, già in dieci per l’espulsione del portiere Thibaut Courtois, sono stati costretti a giocare diversi minuti in nove.
In tribunale
La Carneiro e Fearn attendono che sul caso si pronunci la Commissione medica della Fifa. Se, come è scontato, la massima istituzione calcistica mondiale darà ragione ai due ex dipendenti del Chelsea, verrà intrapresa un’azione legale contro il club londinese che potrebbe essere costretto a riaccoglierli. Chissà poi se la Carneiro chiederà un’eventuale risarcimento per le dichiarazioni del suo ex fidanzato che l’aveva accusata di aver avuto rapporti ‘extra lavorativi’ con diversi giocatori del Chelsea, squadra già al centro di scandali qualche anno fa.