Il Manchester United di Louis Van Gaal è senza dubbio il club che ha più investito durante l’estate. Il colpo Anthony Martial ha spiazzato un po’ tutti, addetti ai lavori e non, per le cifre spaventosamente alte: i Red Devils non hanno minimamente badato a spese per tornare l’invincibile corazzata di un tempo. Tuttavia, proprio quest’ultima operazione pare abbia creato qualche malumore, soprattutto tra LVG (così viene chiamato Oltremanica il tecnico olandese ex Ajax, ndr) e la proprietà americana.
Teen ager d’oro
L’appena diciannovenne Martial ha battuto un record, diventando il calciatore under 20 più pagato di sempre. Ora sarà il campo a decretare se lo United ha fatto bene oppure no ad assicurarsi le prestazioni del francese ex Monaco, già nel giro della nazionale maggiore. Sicuramente la squadra del Principato potrebbe aver fatto l’affare del secolo, considerati i tantissimi bonus legati ai risultati personali (Pallone d’oro,ndr) e della squadra di Van Gaal.
LVG non ci sta
“L’operazione Martial? Assurda, ridicola, abbiamo speso oltre 50 milioni per un ragazzino nemmeno ventenne”: così il tecnico olandese ha ‘bocciato’ l’arrivo della giovanissima punta, nonostante nella trattativa ci sia stato anche il suo zampino. LVG poi, lancia una frecciatina alla proprietà americana: “Martial è arrivato giusto per accontentare il futuro allenatore del Manchester United, ovvero Ryan Giggs”.