Era il 1999 quando due ragazzine sconosciute al nostro tennis, Roberta Vinci e Flavia Pennetta festeggiavano, quasi incredule, la vittoria nel doppio del Roland Garros juniores. Stasera – quasi come a chiudere il cerchio – si ritroveranno di fronte per giocarsi la finale degli Us Open femminile in quella che è – per entrambe – la grande occasione della carriera.
Entrambe pugliesi, la Pennetta (brindisina) e la Vinci (tarantina) sono diventate rispettivamente la terza e la quarta italiana a raggiungere una finale slam, per la prima volta diversa dal Roland Garros. Nessun italiano c’era mai riuscito prima, nessuno era mai arrivato all’atto finale se non sulla terra rossa di Parigi.
A contendersi gli Us
Dovesse vincere Flavia inoltre diventerebbe la più “anziana” tennista a trionfare sul cemento di New York. Record che non può invece essere infranto da Roberta che deve accontentarsi di esser riuscita a battere la numero 1 al mondo. Nessuna tennista fuori dalle trenta nella classifica Wta era mai riuscita nell’impresa in una semifinale o finale slam.
Sempre Roberta può poi fregiarsi di essere arrivata in finale da numero 43 del mondo, senza esser testa di serie. Non
Sarà poi la prima finale degli Us Open tra due tenniste fuori dalle venti nella classifica Wta; chi delle due vincerà sarà anche la prima a trionfare occupando una posizione oltre la decima del ranking.
Tra le due conduce la Pennetta (5-4) e i bookmakers danno ampiamente favorita la brindisina. Numeri da record che testimoniano la portata dell’impresa di Flavia e Roberta ma che – nel momento in cui inizierà la partita – smetteranno di avere qualsiasi significato. Conterà solo il cuore, quello che entrambe hanno ampiamente dimostrato di avere.