Europa League, Napoli: contro il Bruges per convincere Maradona
Il botta e risposta tra Diego Armando Maradona e Maurizio Sarri ha messo in secondo piano l’esordio del Napoli in Europa League contro i belgi del Bruges. Riuscirà il tecnico napoletano, in appena novanta minuti, a convincere l’ex Pibe de oro, il cui parere conta sempre moltissimo sotto il Vesuvio?
Napoli, piazza troppo esigente
A Napoli e dintorni la pazienza non è mai stata di casa. L’ultima esperienza targata Rafa Benitez ne è un esempio brillante, con una piazza (o almeno una consistente fetta della tifoseria, ndr) perennemente scontenta degli ottimi risultati dello spagnolo. Con l’arrivo di Sarri e della sua mentalità operaia, il popolo azzurro è già scontento: l’ex Empoli infatti, come ha più e più volte ribadito, necessita di tempo per lavorare e regalare emozioni agli esigenti tifosi napoletani.
Maradona che caos
E’ stata piuttosto ‘goffa’ l’uscita di Maradona, soprattutto perché non ha affatto considerato lo stile molto riservato e mai sopra le righe di Sarri. “Con questo allenatore (Sarri,ndr), il Napoli non vincerà”: con queste parole, l’ex numero 10 avrebbe voluto scatenare il putiferio, vista la considerazione che un’intera Città ha di lui. Peccato però, che il destinatario di questo gratuito intervento a gamba tesa odi le polemiche, soprattutto a distanza, e preferisce non esporsi così tanto davanti alle telecamere. Stiamo d’altronde parlando di un tecnico che, agli abiti griffati da sfoggiare ad ogni partita, preferisce di gran lunga l’ ‘operaia’ tuta della società, quasi a voler rimarcare l’attaccamento ai colori.