È il giorno del riscatto per la Ferrari, dopo stagioni ad andamento altalenante e un lungo digiuno di vittorie. Oggi Vettel cambia verso alla storia e dalla posizione di comando guadagnata ieri nelle qualificazioni, impone la sua Ferrari davanti a tutte le altre monoposto, nel Gran Premio di Singapore.
Un perfetto Vettel contro un perfetto Ricciardo
Come aveva previsto ieri Sebastian Vettel, partire dalla prima posizione in questa gara sarebbe stato un indubbio vantaggio ma, vincere sulle Red Bull e le Mercedes sarebbe stata dura. Infatti il pilota tedesco ha potuto scorgere spesso negli specchietti l’avversario Ricciardo, alla guida della Infiniti-Red Bull, fare capolino a una manciata di secondi da lui. La qualità della gara di Vettel è però stata eccezionale in questo GP di Singapore e il ferrarista è riuscito negli ultimi sei giri a guadagnare ulteriore distacco da Ricciardo, il quale a sua volta, ha compiuto giri da qualifica e ha mostrato una grande tenacia nel restare sempre incollato al ferrarista.
Tutti tenuti a distanza
Soddisfazione anche per l’altro pilota ferrari Kimi Räikkönen, che ha concluso con un terzo posto che sottolinea la personale buona prestazione ma che si ferma a oltre quindici secondi da compagno di squadra.
Ancora più elevato il tempo che fanno registrare la Mercedes e la Williams, che seguono a grande distanza, sottolineando la difficoltà di stare dietro alle Ferrari in questo GP. Quarto posto per il pilota Mercedes Rosberg e quinto per la Williams di Bottas che segue Vettel con ben 34 secondi di distacco. Ritiro per Hamilton a causa di problemi al motore.
Torna a vincere la Ferrari e tornano a essere protagonisti i testa a testa combattuti dalla prima all’ultima curva a suon di tempi incredibili. Oggi infatti Vettel ha corso in modo impeccabile e ha fatto segnare tempi migliori a ogni giro ma Ricciardo non è stato da meno, tenendo testa al ferrarista fino alla fine, chiudendo ottimamente uno dei GP più emozionanti di questo 2015.
Davide Tramparulo