Serie A: da “Kuba a Frosinone” le strane prime volte della quinta giornata
La quinta giornata di Serie A – che si chiuderà stasera con il posticipo tra Empoli e Atalanta – ci lascia in eredità un’Inter solida in testa alla classifica, un Milan ancora altalenante e i nuovi stop di Juventus, Napoli e Roma.
Non solo però, il quinto turno – primo infrasettimanale – è stato scenario di alcune strane prime volte.
Innanzitutto il Frosinone che con il pareggio strappato allo scadere allo Juventus Stadium – grazie al primo gol in Serie A di Leonardo Blanchard – ha conquistato il suo primo storico punto nel massimo campionato italiano. Non ha segnato, ma forse sarà ricordato lo stesso, un altro difensore alla prima stagione in A: Gaetano Letizia che in Carpi-Napoli sotto lo sguardo attonito di Jorghino – che si apprestava a battere un calcio d’angolo – ha provato a fermare un idrante coprendolo con una casacca.
In un turno infrasettimanale povero di emozioni, che ha fatto registrare il primo 0-0 dell’anno, i gol non sono mancati invece ad Udine dove il Milan si è imposto per 3-2. La particolarità? Sono andati in rete per le due squadre, due giocatori omonimi della stessa nazionalità. Cristian e Duvan Zapata: entrambi colombiani.
E,a proposito di nazionalità e di coincidenze, se al ’71 di Fiorentina – Bologna Blaszczykowski – per tutti Kuba – ha deciso di mettere a segno il suo primo gol in Serie A, quattro minuti più tardi Castro si è adeguato e ha siglato la sua prima rete con la maglia del Chievo.