Un nuovo terremoto mediatico e giudiziario rischia di abbattersi sul nostro campionato. Stando infatti a quanto riportato oggi da Repubblica la procura di Milano starebbe indagando non solo sull’assegnazione dei diritti televisivi per la Serie A nel triennio 2015-2018 ma anche sulla cessione del Milan a Mr Bee.
L’ipotesi prospettata dal giornale – sulla quale starebbero indagando i p.m. – è che i grandi club di Serie A abbiano formato una coalizione per garantirsi la fetta più grossa dei diritti Tv. L’inchiesta si sarebbe intrecciata a quella sul barone Filippo Dolfus de Volkesberg accusato a maggio di gestire conti cifrati in Svizzera e che avrebbe avuto tra i suoi clienti anche personalità di spicco del mondo del calcio. Su queste premesse nel mirino degli inquirenti sarebbero finiti anche i movimenti della società Infront che gestisce la cessione dei diritti all’estero delle partite del nostro campionato.
Quello che più ha sorpreso però è che secondo Repubblica tra le carte dell’accusa vi sarebbero anche riferimenti ai movimenti che hanno accompagnato il discusso passaggio di proprietà del Milan da Berlusconi a Mr Bee. Salvo clamorose sorprese mercoledì Bee Taechaubol dovrebbe diventare nuovo socio del Milan con il 49% delle quote per una cifra pari a 480 milioni di euro. I dubbi però su quello che sarà l’affare dell’anno sono tanti soprattutto riguardo alle modalità di cessione: i fondi versati dall’imprenditore tailandese finiranno nelle casse del club rossonero, attraverso un aumento del capitale oppure andranno in tutto o in parte verso Fininvest con un dividendo straordinario?
Intanto però Fininvest ha seccamente smentito la notizia “Non basta definire cattivo giorn
Per ora quindi si tratta solo di indiscrezioni – duramente smentite – ma un nuovo terremoto pare pronto a scuotere il nostro calcio.