Crisi Milan: di chi è la colpa?
Dopo la sonora sconfitta casalinga contro il Napoli, il Milan di Mihajlovic rischia grosso: solo 9 punti in 7 giornate, magro bottino per una squadra che avrebbe dovuto lottare quanto meno per il terzo posto.
86 sono i milioni che il Milan ha investito nel mercato estivo con acquisti molto discutibili come il ritorno di Balotelli e i 55 milioni dati alla Roma per il duo Romagnoli – Bertolacci.
Investimenti che però almeno per ora, si stanno rivelando assolute delusioni: Bertolacci avrebbe dovuto essere il leader di un centrocampo che ha poche idee ma sopratutto poca qualità,la difesa sembra però il reparto peggiore nonostante l’acquisto del giovane talento Romagnoli. Tuttavia l’ex Roma ha collezionato già due espulsioni in questo inizio di stagione e insieme ad Ely forma una coppia poco affidabile e carente.Inavanti Luiz Adriano sembra la brutta copia di giocatore dello Shaktar, lento, prevedibile, poco freddo sotto porta. L’unico vero grande acquisto sembra essere Bacca, colombiano ex Siviglia,attaccante mobile, agile, tecnico, capace di prendersi sulle spalle l’attacco dei rossoneri.
Le responsabilità come sempre non sono tutte dell’allenatore. Probabilmente Mihaijlovic é un gran motivatore più che un allenatore vero. Quel che é certo però è che il Milan é una squadra senza anima, né carne né pesce. I tifosi hanno criticato aspramente anche Galliani reo di aver speso per l’ennesimo anno, troppo e male tanto da consegnare all’allenatore serbo una squadra incompleta e con poca qualità.
Per ora il tecnico non è in discussione ma Berlusconi si é detto preoccupato anche perché il Milan in caso di non qualificazione nelle coppe europee, rischia un default finanziario da non sottovalutare.
Roberta Lanzolla