Oggi alle 18:15 in una Madrid blindata andrà in scena la sfida tra Real Madrid e Barcellona: il Clasico però è molto più che una partita, rappresenta una vera e propria sfida tra storie e culture; il potere centrale e il ‘nazionalismo’ della capitale contro l’indipendentismo basco, il castigliano contro il catalano. Ne sa qualcosa l’ex interista Matèo Kovacic che al suo primo da madridista sfoggiò un catalanissimo “Bon dia a tots” – e divenne bersaglio – per giorni – dei media spagnoli.
Ecco perché uno dei miti legati al Clasico è quello della “Manita” e nonostante in campo negli anni si siano affrontate le due migliori squadre spagnole – spesso del mondo – i pokerissimi non sono mancati. Dal dopoguerra ad oggi – manco a dirlo – sono stati proprio 5.
Il primo 5-0 del secondo dopoguerra risale al 25 ottobre 1953: è il Clasico di Di Stefano che in quell’occasione guidò il Real con una doppietta – segnarono poi Molowny ed Olsen (2 gol) – in una delle vittorie più belle della storia dei Blancos.
Per avere un’altra ‘Manita’ si devono attendere ben 21 anni. Il 17 febbraio 1974 il Barcellona totale di Cruyff espugnò il Bernabeu infliggendo al Real – che non perdeva un Clasico da 14 anni – una delle peggiori sconfitte in casa della propria storia.
Passano altri 20 anni e l’8 gennaio 1994 è di nuovo ‘manita‘, di nuovo in favore del Barcellona. Era il Barca di Romario che – straripante – guidò i suoi alla vittoria addirittura con una tripletta. Solo un anno dopo ( il 7 gennaio del 1995) il Real Madrid riscattò la magra figura della stagione precedente ricambiando il favore: fu il giorno di Ivan Zamorano che trascinò i Blancos con una tripletta. Segnarono anche Luis Enrique – si proprio l’attuale allenatore blaugrana – e Amavisca.
L’ultima ‘manita‘ dell’epoca moderna risale al 29 novembre 2010: Mourinho contro Guardiola, Cristiano Ronaldo contro Messi, forse una delle partite più cariche di tensione degli ultimi anni. Il Clasico finisce 5-0 per il Barcellona, Mourinho rimedia una delle peggiori sconfitte in carriera, Guardiola invece fa ‘manita‘ da allenatore dopo averla fatta nel ’94 da giocatore.