Non poteva durare ancora molto la seconda avventura di José Mourinho sulla panchina del Chelsea, e difatti così è avvenuto. Nel pomeriggio di oggi il club ha comunicato l’addio al tecnico portoghese, che paga un avvio di stagione disastroso e un rapporto ormai completamente logorato con una parte dello spogliatoio. Scelte di mercato errate, confusione tattica e giocatori privi di stimoli hanno condannato Mou, che dopo la sconfitta di lunedì sera a Leicester aveva addirittura parlato di ‘tradimento’ da parte dei suoi giocatori, rei di non giocare volutamente ad alti livelli. Alcuni parlano di una buonuscita di oltre 40 milioni pagata da Abramovich, ma il club non ha rilasciato nulla di ufficiale in merito. I nomi caldi per il dopo-Mou sono quelli di Guus Hiddink, nome caldeggiato dalla stampa britannica, che ha già un passato al Chelsea, e Juande Ramos, ex allenatore di Siviglia e Real Madrid, nome che circola soprattutto tra i media spagnoli. Attenzione però anche a Rodgers, ex allenatore del Liverpool e allievo di Mourinho, che potrebbe tornare a Londra dopo molti anni.
Con l’addio di Mou, la Premier League perde uno dei suoi pezzi forti, ma non è detto che non possa tornare immediatamente passando attraverso altre porte. Secondo i bookmakers il portoghese potrebbe tornare a Madrid, sponda Real, ma caldissima è anche la pista Manchester United, soprattutto se Van Gaal dovesse continuare ad avere risultati scadenti. Un’altra pista porta a Parigi, anche se appare la meno probabile tra le tre. Per Mou ora è tempo di riflessioni, in attesa della prossima sfida.